Nessun nuovo ufficio mobile per la Polizia Locale in tempi brevi, a dispetto della gara svolta da Palazzo Cernezzi nel dicembre del 2021. Ai tempi, il Comune aggiudicò la fornitura del mezzo a una ditta emiliana che avrebbe dovuto garantire il veicolo specifico al Comando, completo di allestimento, e con contestuale rottamazione dell’usato.

Il concessionario aveva dato seguito rapidamente all’ordine, puntando già il 17 dicembre successivo su un furgone/van della Opel modello Vivaro. Poi sono subentrati i tempi della burocrazia, per una volta non soltanto pubblica ma anche (anzi, principalmente) privata.

Soltanto il 25 maggio scorso infatti – cioè oltre cinque mesi dopo l’avvio della pratica – la Opel italiana ha informato la ditta che quel modello non sarebbe mai nemmeno entrato in produzione. Motivo? “L’evoluzione tecnologica del modello Vivaro, con migrazione della motorizzazione termica a quella solo elettrica”. E nonostante i tentativi dell’azienda di reperirne uno con alimentazione a carburante sul resto della rete, la ricerca si è rivelata vana.

A quel punto, a Palazzo Cernezzi sono state proposte due strade: ripiegare su un Renault Trafic oppure su Volkswagen Transporter a motorizzazione termica, oppure propendere per l’Opel Vivaro ma solo elettrico. L’amministrazione comasca, però, nei giorni scorsi ha scelto una terza via: revocare l’aggiudicazione della gara e annullare l’impegno di spesa da 51mila euro per il furgone/van da trasformare in ufficio mobile della Polizia locale.