Il Comune di Como dovrà affrontare un’altra sfida in Tribunale sul fronte delle scuole: a ribellarsi alla chiusura imposta dal sindaco Alessandro Rapinese questa volta sono le famiglie che frequentano la scuola dell’Infanzia Salita Cappuccini (in collaborazione anche con alcune della Primaria Montelungo), che per scongiurare l’addio alle attività si sono rivolte ai giudici. La decisione è stata ribadita con una nota diffusa oggi, martedì 25 novembre. E contestualmente è stata lanciata la raccolta fondi a sostegno del percorso.

A sostenere e promuovere l’iniziativa, in prima linea c’è il Comitato Como a misura di famiglia: “La scelta non ha solo la valenza pratica di aiutare genitori in difficoltà (come il Comitato ha sempre fatto, ad esempio per l’asilo nido Magnolia) – spiega il presidente Umberto Fumarola – ma è anche una battaglia di civiltà dei diritti dell’infanzia contro la burocrazia economicistica”.
“Da marzo 2024 non è mai stato possibile ottenere da questa amministrazione un’apertura al dialogo, più volte richiesto da parte nostra e di tutti i soggetti direttamente coinvolti. I bambini sono cittadini che rappresentano il futuro della nostra città e le famiglie troveranno sempre nel Comitato un punto di riferimento – conclude Fumarola – In linea con le altre due chiusure previste per settembre 2026 con le relative raccolte fondi (Corridoni e Ponte Chiasso) anche qui la scelta dell’amministrazione comunale non tiene in considerazione le esigenze dei più piccoli che verranno trasferiti in spazi non adeguati e non adeguabili in tempi brevi”.

Di seguito, la nota integrale firmata dal presidente del Consiglio d’Istituto Como Lora Lipomo, Andrea Ballerini.
Senza un progetto e nonostante il parere negativo espresso dalle Scuole, il primo ottobre 2025 il Comune di Como ha deliberato il trasferimento degli oltre 60 bambini dell’Infanzia Salita Cappuccini, insieme ai più di 110 bambini della Primaria A. Vacchi di via Montelungo.
Tutti gli esperti consultati hanno confermato che l’accorpamento è impossibile da realizzare! Le due scuole sono vive e progettate per la loro specifica fascia di età.
Nei giorni scorsi, alcuni genitori di Salita Cappuccini e Primaria Montelungo, tramite dei legali, HANNO PRESENTATO RICORSO AL TAR per chiedere di salvare la Salita Cappuccini da un accorpamento insensato che mette a rischio la qualità di un servizio educativo di eccellenza costruito negli anni!
Le spese legali e quelle necessarie per presentare il ricorso sono ingenti. Per questo, a sostegno delle famiglie ricorrenti, è stata attivata UNA RACCOLTA FONDI dal Comitato Genitori “Como a Misura di Famiglia”, che da marzo 2024 promuove e difende la qualità dei servizi educativi per l’infanzia a Como.
TITOLO RACCOLTA FONDI che trovate su gofundme.com: Salviamo la scuola dell’Infanzia Salita Cappuccini di Como
Accorparle è impossibile perché:
- non esistono gli spazi necessari
- la struttura non è adatta per accogliere bambini di età così diverse
- peggiorerebbe ulteriormente la già critica viabilità del quartiere
L’accorpamento significherebbe:
● abbandono di un gioiello architettonico, progettato dall’arch. Mario Di Salvo
● perdita del 50% degli spazi per i bambini dell’Infanzia Cappuccini
● eliminazione dei laboratori, delle aule di musica e degli spazi dedicati ai bambini fragili alla primaria Vacchi
● convivenza problematica di due ordini scolastici nello stesso edificio, con drastica riduzione di spazi didattici e refettori
● Ricadute negative sulla viabilità (Via Montegrappa, via Montelungo e El Alamein), e con difficoltà a accompagnare bambini piccoli a piedi (la strada è priva di marciapiedi)
● Ricadute su attrattività e vivibilità del quartiere
Le insegnanti, la Dirigente e il Consiglio d’Istituto, confermano infatti che l’accorpamento comporterebbe:
- sovraffollamento e riduzione degli spazi
- perdita di un presidio territoriale
- spreco di risorse e materiali
- interruzione di servizi essenziali per le famiglie (extracurriculari, doposcuola..)
Lo stesso Consiglio d’Istituto ha deliberato all’unanimità che l’ipotesi di accorpamento “è ritenuta potenzialmente in contrasto con il diritto all’istruzione e il benessere psicofisico degli alunni”
Como, 24/11/2025
Presidente del Consiglio d’Istituto
Como Lora – Lipomo
Andrea Ballerini