A distanza ormai di 20 giorni dalla fortissima ondata di maltempo che ha colpito Como e provincia, oltre ai devastanti danni subiti da famiglie e territorio, si vedono ancora gli effetti in diversi punti del primo bacino del lago.
Basta fare la Passeggiata Gelpi, dalla zona stadio a Villa Olmo, per avere un’idea dell’enorme quantità di detriti e materiali che si è riversata nel Lario nei giorni delle piogge torrenziali.
In particolare, nel percorso appena citato, si scorgono punti che si sono trasformati in autentiche zone di ‘raccolta involontaria’ di tronchi e ramaglie.
Le darsene lungo tutta la passeggiata, infatti, sono letteralmente intasate da grandi tronchi ammassati, con pericoli connessi e uno spettacolo per comaschi e turisti decisamente pessimo. In alcuni casi, le rientranze al di sotto della camminata sono intasate da ciò che le correnti hanno trasportato fino al primo bacino del lago.
Non fa eccezione la darsena di Villa Olmo, dove i resti di grossi alberi si sono fermati in attesa di una futura pulizia.