RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

“Como merita di più, pronti a prenderci la responsabilità di governare la città”. Il centrodestra comasco guarda al 2027

Si è conclusa oggi a Villa Gallia la terza edizione di Communis, il laboratorio politico organizzato da Fratelli d’Italia, che ha riunito parlamentari, amministratori, dirigenti di partito e cittadini per due giornate di confronto e approfondimento sui temi più rilevanti per la città e per il territorio lariano.

L’edizione di quest’anno, dal titolo “Como merita di più” è stata aperta , dal presidente provinciale Stefano Molinari insieme ad Alessandro Nardone, coordinatore cittadino, che ha sottolineato come Communis nasca “per mettere in comune idee e competenze al servizio della città, restituendo ai comaschi una politica fatta di ascolto, concretezza e visione”.

Nel corso della plenaria iniziale, i rappresentanti delle commissioni tematiche hanno illustrato il lavoro avviato la scorsa estate, che proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori momenti di confronto in vista delle elezioni del 2027.

Nel panel Como 2027, il presidente provinciale Stefano Molinari ha ribadito “la necessità di un centrodestra unito, serio e competente, pronto a restituire a Como un’amministrazione all’altezza”.

I consiglieri comunali Lorenzo Cantaluppi e Tony Tufano hanno descritto una città “sempre più isolata e in affanno sotto l’amministrazione Rapinese”, denunciando l’assenza di dialogo con cittadini e istituzioni.

Il tema dell’unità del centrodestra è stato al centro del panel Como 2027, nel quale Stefano Molinari, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, ha ribadito la volontà di presentarsi alle prossime elezioni con una proposta condivisa, costruita su competenza, coerenza e ascolto. “Como ha bisogno di un’amministrazione seria, capace di risolvere i problemi reali, non di un sindaco che alimenta divisioni e polemiche. Noi siamo pronti a costruire, non a distruggere. E Communis ne è la dimostrazione”.

Il pomeriggio di sabato è stato aperto dal coordinatore regionale Carlo Maccari, che ha sottolineato come l’accordo nel centrodestra per le regionali, con l’indicazione del candidato presidente della Lombardia affidata a Fratelli d’Italia, “rappresenti un riconoscimento del ruolo guida conquistato dal partito”.

Tra gli interventi nazionali, il deputato Carlo Fidanza ha richiamato “il lavoro di Giorgia Meloni per un’Europa delle nazioni libere e non dei burocrati”. Il deputato Sara Kelany ha presentato la proposta di legge contro il separatismo religioso “per difendere la libertà e la dignità delle donne”. Il deputato Alice Buonguerrieri ha ricordato che “l’inchiesta Covid sta svelando le scelte ideologiche e gli errori del Governo Conte”.

Il Sottosegretario Andrea Delmastro ha sottolineato come “con il Governo Meloni stiamo dalla parte di cittadini onesti e Forze dell’Ordine per sicurezza e legalità”. La mattinata conclusiva si è aperta con il panel Opportunità e prospettive per il territorio lariano, con Anna Dotti, consigliera regionale, Sergio Zauli, sindaco di Rovellasca, Claudio Ghislanzoni, consigliere provinciale e presidente del consiglio comunale di Erba, Valeriano Maspero, vicesindaco di Cantù, e Umberto Maerna, deputato.

Dotti ha illustrato il lavoro svolto in Regione per valorizzare cultura e territorio; Zauli ha proposto un piano di housing sociale a prezzi calmierati; Maspero ha richiamato il ruolo dell’intelligenza artificiale per l’efficienza amministrativa; Ghislanzoni ha sottolineato la crescita costante della classe dirigente di Fratelli d’Italia, che si distingue anche sul nostro territorio per coerenza, correttezza e lealtà nei confronti degli elettori; Maerna ha ribadito la leadership di Fratelli d’Italia nel centrodestra, “guida equilibrata e determinata anche nel Comasco”.

A chiudere la due giorni in una sala gremita è stato il Sottosegretario Alessio Butti, che ha tenuto una relazione di grande spessore sull’innovazione e la trasformazione digitale.

“L’innovazione non è solo una questione tecnologica, ma una rivoluzione culturale – ha affermato –. Il nostro obiettivo è costruire un Paese più competitivo, moderno e vicino ai cittadini. Stiamo digitalizzando la Pubblica Amministrazione, potenziando la cybersicurezza e favorendo l’interoperabilità dei dati per rendere lo Stato più efficiente e trasparente”.

Nel suo intervento, Butti ha anche rivolto un appello ai vertici del partito, invitandoli “a continuare a lavorare su una visione che torni a dare una prospettiva a Como, che è anche e soprattutto la città romana, quella medievale, la città di Volta, del razionalismo e di una tradizione culturale straordinaria. Como è molto di più di Clooney e degli scorci instagrammabili: è una città che deve ritrovare orgoglio, ambizione e consapevolezza del proprio valore”.

Butti ha poi ricordato che la modernizzazione della Nazione passa anche da una collaborazione stretta tra istituzioni, territori e imprese: “L’Italia deve colmare il divario digitale tra grandi città e piccoli comuni, e Como può diventare un laboratorio d’avanguardia per la transizione tecnologica. Il Governo Meloni ha dimostrato che l’innovazione può essere al servizio delle persone, non delle burocrazie. È questa la direzione su cui continueremo a lavorare”.

“Fratelli d’Italia è una comunità coesa, fatta di persone che mettono passione e competenza al servizio del bene comune – ha dichiarato Stefano Molinari –. Insieme agli alleati del centrodestra siamo pronti a prenderci la responsabilità di governare Como con la concretezza e la serietà che i comaschi meritano”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo