E’ un fiume di segnalazioni, lettere, autentiche esplosioni di rabbia e amarezza. Civiglio, il quartiere di Como, è davvero al limite della sopportazione per i disagi che si protraggono dalla frana del 15 maggio scorso – che ha chiuso la strada principale verso la città – e che si sono aggravati nelle ultime ore per un’altra chiusura di un’altra via.

Di seguito, l’ennesima testimonianza giunta in queste ore alla redazione, firmata da Francesco Venditto.

VERGOGNA !!!
Civiglio terzo mondo

Era solo questione di tempo si sapeva che prima o poi quell’albero sarebbe caduto e avrebbe causato disagi. Erano già stati avvisati diverse istituzioni, ma niente dovevano aspettare solo che il fatto succedesse. Un rimbalzo di responsabilità e nessuno che interviene.  Vergogna, dobbiamo aspettare che si faccia male qualcuno?

L’unica strada percorribile una giungla!!! La settimana scorsa qualcuno (non si sa se qualche privato o operai della Provincia) è passato di disboscare in qualche modo e perlopiù lasciando tutti gli stralci bordo strada (e non è la prima volta). Vergogna!

Dato il grandissimo disagio che causa la chiusura della strada principale non è stato fatto assolutamente niente per mettere in sicurezza l’unica via disponibile.

Anche la strada provinciale che collega Civiglio con Ponzate si trova in pessime condizioni. Parlando con un operatore della Provincia mi viene detto “siamo solo in cinque persone per 250 km di strade, non possiamo farci niente”.

Ieri per una pianta da tagliare c’erano più forze dell’ordine e istituzioni di quando si inaugura un palazzetto dello sport, per poi dopo ore non concludere niente e chiudere la strada. Tutte le strade hanno il verde che non è curato. Aspettiamo che succeda qualcos’altro o mettiamo in moto l’istituzione per dare una ripristinata generale alle nostre strade?