Campione di generosità e competenza aeronautica Giorgio Porta è morto il primo dicembre 2024 ad appena 66 anni, già Presidente dell’Aero Club Como per due mandati, forza propulsiva della Protezione Civile, colonna fondatrice dell’Aerosoccorso, con una vita spesa all’insegna dello sport, dell’accoglienza, del volo.

Ma i comaschi e non solo ricordano il grande Giorgio anche per la lunghissima attività come gestore del Lido di Villa Olmo con l’altro conosciutissimo socio Maurizio Locatelli. Sono centinaia gli adulti di oggi che da giovanissimi hanno passato intere estati tra le vasche affacciate sul lago sotto lo sguardo dei due amici.
Sabato 15 novembre l’Aero Club d’Italia, nella sede storica di Roma, gli ha intitolato l’Aula del Consiglio Federale, in memoria della sua presenza più che mai attiva, anche in qualità di Consigliere nazionale, e della sua profonda conoscenza delle normative, costantemente orientata all’introduzione di migliorie, non solo a beneficio dell’eccellenza lariana, ma da condividere con altri Aero Club e realtà affini, mosso da altruismo innato, curiosità intellettuale e desiderio di condivisione per una crescita collettiva.

Dice Stefano Arcifa, Presidente Aero Club d’Italia “una persona che deve continuare ad essere un riferimento per tutti i Club e per tutti i Presidenti, esempio per tanti di noi nella dedizione ai nostri Club, ai propri Associati, nella crescita dei valori che noi rappresentiamo, nella competenza nell’udire estrema, che ha diffuso, portando del bene a tutto il nostro contesto”.
Come annunciato dal Presidente di Aero Club Como, Enrico Guggiari, durante la cena di premiazione per l’ultima edizione del Gran Premio dei Sei Laghi – Trofeo Villa d’Este, sabato 13 settembre, l’Aero Club Como desidera traghettare questa legacy così importante, attraverso borse di studio, destinate ai giovani in cui Giorgio Porta credeva molto: “li considerava una risorsa da far crescere e mettere in condizione di esprimersi, valorizzando il dialogo e l’ascolto. Con progetti e iniziative sociali li incoraggiava a diventare protagonisti attivi, capaci di realizzare insieme ciò che da soli non sarebbe stato possibile. La sua fiducia nelle nuove generazioni e nella forza del gruppo resta una delle eredità più significative del suo impegno”.

Domenica sera, 14 dicembre, durante la tradizionale cena per la consegna delle aquilette e lo scambio degli auguri di Natale, l’Aero Club Como ha annunciato il bando, destinato a due candidati (ragazze e ragazzi tra i 15 e i 24 anni, iscritti a scuole superiori, accademie, università o scuole di volo), cui andranno 3.000 euro a testa, per un ammontare complessivo di 6.000 euro: un‘opportunità importante che li potrà aiutare a completare il loro PPL idro, o qualora non conoscessero ancora gli idrovolanti, potrebbe spronarli a prenderne l’abilitazione.
Ad inizio 2026, il bando verrà pubblicato sul sito, diffuso tra le accademie e scuole di volo ed istituti tecnici. L’esito delle selezioni verrà annunciato in occasione della cena di premiazione del prossimo Gran Premio dei Sei Laghi – Trofeo Villa d’Este, il 12 settembre 2026.
Tutti gli interessati saranno chiamati ad inviare il proprio curriculum, lettera motivazionale ed eventuali lettere di referenze a info@aeroclubcomo.it.