Nuovo colpo di scena nella vicenda Como Nuoto-Pallanuoto Como. Proprio oggi è arrivata una nota del presidente della società, Mario Bulgheroni.
“Per il sodalizio che ho l’onore di rappresentare era già da tempo tutto chiaro – afferma Bulgheroni – Con la comunicazione PEC qui allegata credo che anche l’ultimo degli scettici si debba ricredere”.
E aggiunge: “Nel documento allegato i nomi degli atleti sono stati volontariamente oscurati in quanto totalmente estranei a questa triste vicenda, triste indipendentemente dalla conclusione”.
Si tratta, in sostanza, di un’ulteriore ricostruzione del pomo della discordia tra Como Nuoto e Pallanuoto Como, ovvero quello relativo al numero e agli elenchi degli atleti agonisti, aspetto rivelatosi tra quelli decisivi per l’aggiudicazione del polo di viale Geno alla seconda società pur dopo due passaggi al Tar e al Consiglio di Stato. Di seguito, alleghiamo la documentazione ufficiale diffusa oggi da Como Nuoto.
6 Commenti
Tanti ma proprio tanti sono gli articoli sulla vicenda, i comunicati di Comonuoto, gli interventi, interviste e video Instagram di Rapinese, ma c’è solo ed unicamente una strada per chiedere che venga riconosciuto il diritto di Comonuoto di restare a Viale Geno, fino a quando non ci sarà un pronunciamento definitivo della magistratura non ci sono scorciatoie, devono rispettare i pronunciamenti che dicono che l’immobile e l’area è stata assegnata a Pallanuoto Como
PUNTO!
Scusate ma Como nuoto non ha già presentato in procura una denuncia in riferimento a questi argomenti?
Che senso ha, adesso, richiedere un provvedimento di annullamento dell’aggiudicazione per una “presunta” (v. pag.11, par.3) irregolarità, basata su documenti nemmeno del tutto pervenuti (stessa pagina, par.5)?
Ormai dovreste lasciare fare alla magistratura, che agirà dopo aver effettuato le opportune verifiche su entrambe le parti in causa…
Caro Amleto…forse non hai letto tutto con attenzione e quindi “ignori” i fatti. Sei “leggermente” poco obiettivo…forse di parte????
Caro “Perlalegalità” nome ad hoc per chi dovrebbe conoscere le leggi e la macchina amministrativa…
Como Nuoto ha perso i ricorsi, la sentenza del TAR parla chiaro.
Se lo ritengono facciano altro ricorso.
Forse di parte sarà Le e non “perlalegalità.”
I fatti sono pochi:
– una concessione scaduta con l’immobile da liberare
– un nuovo bando che dopo ricorsi ha una sentenza chiara
Il resto sono dubbi e perplessità e presunte irregolarità: legittime ovviamente, ma per farle diventare fatti ancora ce ne vuole.
Nel mentre le chiavi vanno restituite senza discussione.
A Bulgheroni va ricordato che i ricorsi si fanno nelle sedi opportune e che le PA agiscono con atti formali.
Ad oggi è Lui quello che non restituisce le chiavi di un immobile non suo e per il quale non può avanzare nessuna pretesa.
Se crede di avere delle ragioni, faccia ricorso nelle sedi opportune.