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Como, nuove regole per i posti auto residenti: “Autosilo 730 euro, quale equità?”, “No, non spenderemo meno e penso di lasciare la città”

Arrivano i primi, nettissimi, segnali di malcontento per la nuova impostazione voluta dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese, per i parcheggi destinati ai residenti. Qui due approfondimenti:

Così ecco le contestazioni, la prima mail (firmata) di una lettrice:

Gentilissimi,

vorrei sottolineare la disparità di trattamento, oltre a tutto il disagio che implica la rivoluzione “casuale” degli abbonamenti per parcheggi residenti, che vede gli abitanti della Ztl dover avere possibilità solo a prezzi elevati (stalli gialli € 356,00, Autosilo € 730,0) mentre tutti i residenti in altra zona possono usufruire del parcheggio in vie del quartiere di riferimento (€ 183,00 stalli blu) senza dover parcheggiare l’auto a km di distanza.

Unica residuale chance per abitanti in Ztl a prezzo stallo blu è in Tangenziale. Ora, un abitante in via Rovelli, o altra via in Ztl, avesse l’urgenza di utilizzare l’auto deve raggiungere la tangenziale? Con la valigia magari? Quando ha a disposizione centinaia di posti nella sua area? E a prezzi “normali”?

Probabilmente tassando maggiormente alcuni cittadini penalizzandoli altresì nella scelta di sedi decisamente lontane e fuori quartiere, il nostro sindaco pensa di avere equamente agito?
O forse chi ha programmato tale procedura è portatore di interessi privati?
Grazie 

E la seconda di un’altra lettrice (sempre firmata):

Buonasera vi scrivo perché vorrei dare sfogo al disagio che sto provando in questi giorni e per smentire le parole del Sindaco. Sono residente in zona via Milano-via Cadorna e fino ad ora avevo due abbonamenti annuali per la sosta agevolata, uno per me e uno per mia figlia (noi siamo in tre a risiedere nella stessa casa).

Bene, con la nuova regolamentazione se lo avrò potrò avere un solo posto! Dovrò scegliere quale auto parcheggiare. Non trovo normale una simile scelta oltretutto perché per esempio via Cadorna non potrà essere più utilizzata dai residenti e i parcheggi disponibili non sono molti.

Vivo da sempre in città ma sto valutando l’ipotesi di trasferirmi perché che città è quella che crea ulteriori disagi a chi ci vive e perché poi solo per il gusto di dimostrare di poter fare ciò che vuole. Non è vero come viene detto che i cittadini spenderanno meno e avranno tutti un posto auto.

Io dovrò pagare per una delle due auto il parchimetro come chiunque altro con i costi che sappiamo bene quali sono. Prima il secondo abbonamento mi costava il doppio rispetto al primo. Questa è la realtà di una cittadina che non ha garage, che non fa politica e che non è in nessun comitato!

Ovviamente si tratta di punti di vista dei residenti in attesa di un più generale chiarimento del Comune di Como. Qui sotto le tabelle contenute nei carteggi dell’amministrazione (click o tap per ingrandire):

E qui la delibera della giunta:

delibera di giunta n. 393-2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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