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Como, patto d’acciaio tra Provincia e Università: in 5 punti la strategia per il lavoro

È stata firmata la convenzione quadro tra la Provincia di Como e l’Università degli Studi dell’Insubria, un accordo che punta a sviluppare una collaborazione continuativa su temi strategici per la crescita del territorio: formazione, placement, inclusione lavorativa delle persone con disabilità, comunicazione istituzionale e ingresso dei giovani nella Pubblica Amministrazione.

La firma, apposta dal Presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca e dalla Rettrice dell’Università dell’Insubria Maria Pierro, segna un passo importante nella costruzione di una rete stabile tra istituzioni, con l’obiettivo di creare opportunità professionali, promuovere la cultura dell’inclusione e valorizzare il capitale umano del territorio.

La convenzione si articola in cinque aree di intervento principali:

1. Formazione Saranno organizzate iniziative formative per i dipendenti della Provincia e, ove possibile, per i Comuni del territorio. Inoltre, i funzionari provinciali potranno contribuire come relatori a convegni, eventi e lezioni universitarie, favorendo lo scambio tra mondo accademico e pubblica amministrazione.
2. Placement Sono previsti eventi come i Job Day, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro di studenti e neolaureati. L’accordo prevede anche la condivisione di annunci di lavoro in linea con i profili formativi dell’Ateneo, così da rafforzare l’occupabilità dei laureati e rispondere meglio ai bisogni delle imprese locali.
3. Inclusione lavorativa delle persone con disabilità
Un’attenzione specifica è dedicata al collocamento mirato: lo scambio di esperienze e buone pratiche tra operatori della Provincia e dell’Università contribuirà a migliorare l’accesso degli studenti con disabilità ai dispositivi regionali di inserimento lavorativo, come tirocini e percorsi di accompagnamento. L’Insubria parteciperà inoltre ai lavori della Rete provinciale disabilità.
4. Comunicazione congiunta
Provincia e Università collaboreranno nella promozione delle rispettive iniziative di interesse comune – eventi, concorsi pubblici, incentivi alla formazione e attività per il lavoro – garantendo la massima diffusione attraverso i canali istituzionali di entrambe le realtà.
5. Giovani e Pubblica Amministrazione

L’accordo prevede il coinvolgimento di docenti universitari nelle commissioni di concorso bandite dalla Provincia e l’attivazione di percorsi strutturati per facilitare l’ingresso dei giovani qualificati nella PA.
«Con questa convenzione – ha dichiarato il Presidente Fiorenzo Bongiasca – rafforziamo il legame tra istituzioni che operano per il bene del territorio. Formazione, occupazione e inclusione sono le chiavi per costruire una pubblica amministrazione più moderna, aperta e competente. Questa firma rappresenta anche la formalizzazione di un percorso già avviato da tempo attraverso numerose collaborazioni informali e progetti condivisi. In particolare, la Provincia e l’Università dell’Insubria stanno già lavorando insieme nell’ambito del Patto Territoriale “Lario: creatività e attrattività per l’occupazione”, di cui la Provincia è capofila e l’Università uno dei partner strategici. È quindi un passo naturale, ma al tempo stesso importante, che consolida un’alleanza istituzionale orientata allo sviluppo del capitale umano e alla valorizzazione delle competenze nel nostro territorio».

La convenzione ha una durata quinquennale, rinnovabile, e sarà attuata attraverso specifici accordi operativi, con la partecipazione di referenti individuati da entrambe le istituzioni.
«Questa convenzione consolida una collaborazione che per l’Università dell’Insubria è strategica: lavorare insieme alla Provincia di Como significa mettere in rete competenze, esperienze e visioni per formare persone capaci di incidere davvero sul territorio – ha aggiunto la Rettrice dell’Università dell’Insubria Maria Pierro – Puntiamo a creare sinergie che favoriscano l’occupazione qualificata dei
nostri studenti, l’inclusione e la crescita di una pubblica amministrazione sempre più moderna e attenta ai bisogni della comunità».

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