Ora è sfida contro il tempo tra l’assessore regionale Gianluca Comazzi e il sindaco di Como Alessandro Rapinese sul destino dei ciliegi di via XX Settembre. L’esponente di Palazzo Lombardia, infatti, oggi ha ufficialmente annunciato che sarà in città martedì 2 dicembre alle ore 10 “per un sopralluogo tecnico finalizzato a verificare le condizioni” degli alberi.
Nel frattempo, però, resta da vedere cosa farà il Comune di Como, visto che ancora ieri Rapinese ha ribadito che il previsto taglio degli alberi verrà portato a termine, pur senza specificare una data (e in assenza, a oggi, di un’ordinanza ad hoc per l’avvio dei lavori). Inutile dire che, l’abbattimento dei ciliegi prima ancora della visita di Comazzi a Como sarebbe un atto ben più che ostile rispetto all’annuncio partito da Milano.
Ad ogni modo, sempre da Regione Lombardia fanno sapere che, per quanto riguarda il sopralluogo di martedì prossimo, “l’attività sarà svolta insieme ai tecnici di Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), alla luce del dibattito cittadino seguito all’annuncio del sindaco Alessandro Rapinese, che ha manifestato l’intenzione di procedere alla rimozione totale delle alberature e alla loro sostituzione con essenze di una varietà diversa”. Parole che danno sostanzialmente per scontato che le motoseghe non entrino in azione prima del 2 dicembre.
Ad accompagnare l’assessore Comazzi nel sopralluogo sarà il consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi, che ha espresso la propria contrarietà all’abbattimento totale e alla sostituzione dei ciliegi. Probabile la presenza anche di alcuni cittadini che da quasi 10 giorni scendono in strada per chiedere che in via XX Settembre non vengano piantati i peri ma che, anche venissero tolti i ciliegi malati, questi siano tassativamente sostituiti con alberi dello stesso tipo per mantenere intatto l’aspetto storico della zona.