Oggi è il giorno del Como Pride (qui la riflessione di Rondinelli), la manifestazione con corteo che unisce tutta la comunità Lgbtqia+ e non soltanto per rivendicare uguali diritti e pari opportunità per tutti e per tutte, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dal Paese di provenienza, dal sesso, dall’età, dalla lingua e dalla religione. In più, focus su alcuni temi specifici: l’emergenza abitativa, la fase politica nazionale e locale e la scuola transfemminista.
Il percorso del corteo del Como Pride
Il ritrovo è fissato per le 14 in piazza Vittoria a Como, la partenza vera e propria del corteo avverrà sempre da lì alle ore 16 con arrivo finale ai giardini a lago Giardini, zona Tempio Voltiano, verso le 18, dove sono previsti interventi, performances artistiche e banchetti. Dalle 20 all’una di notte, poi, si ballerà e si canterà con un Tekno set della crew comasca 03 Unit.
Fiamma Tricolore
Dopo una vigilia già agitata dai vari striscioni a firma Fiamma Tricolore in varie zone della città, stamattina arrivano altre segnalazioni di volantini della stessa provenienza neofascista nella zona dello stadio Sinigaglia, vicino alla Canottieri. “Boicotta il Pride” il solito slogan. Nella notte sono comparsi manifesti anche sul lungolago.
Poi è arrivata una nota ufficiale:
Nella notte di Venerdì 14 Luglio torniamo a far sentir la nostra voce in modo pacifico la nostra posizioni riguardo al Gay Pride. Le motivazioni che ci hanno spinto a rimarcare la nostra idea sono state: 1- ripudio verso gli atti osceni 2-blasfemia nei confronti della tradizione 3-mancato rispetto verso il culto 4-la violenza nei confronti degli oppositori che pacificamente hanno espresso la loro opinione 5-Unione politica con PD, M5S e A.N.P.I Noi in quanto Fiamma Tricolore non siamo contrari all’omosessualità bensì contro gli atteggiamenti inappropriati tenuti durante il pride. Medioevo e bigottismo lo lasciamo a voi che da sempre avete osservato la costituzione a vostro piacimento, al contrario nostro che anche in questo caso ci avvaliamo dell’articolo 21 :”Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto è ogni altro mezzo di diffusione”. Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore è aperta a qualsiasi confronto pacifico nel rispetto della libertà d’espressione.