Lo scorso 2 luglio hanno organizzato il Como Pride, tornato in città dopo 22 anni. Era stato un successo pazzesco. Lo avevamo seguito in diretta con RondiZero (qui).

Oggi l’associazione torna a farsi sentire con una nota diffusa in queste ore. Nota che si appella all’amministrazione cittadina. Chiedono: “Supporto alla comunità queer da parte del Comune e della giunta comunale, una struttura urbana che aiuti a tutelarci, investimenti per l’educazione e la sensibilizzazione e in ultima una rete sanitaria d’aiuto e di supporto psicologico e fisico per tuttə, sono solo alcune delle nostre richieste”.

Qui il testo completo:

Noi siamo Como Pride, una realtà indipendente di giovanə studentə e lavoratorə che si impegna dall’anno scorso nel nostro territorio nei confronti della lotta queer ed intersezionale ad essa.
Il 2 Luglio abbiamo organizzato il primo Pride a Como dopo 22 anni e finalmente abbiamo fatto sentire la nostra voce in una città per troppo tempo silenziosa, ma non ci fermiamo qui.
Durante il Pride 2021, tra musica, balli e stupende esibizioni abbiamo anche esposto le nostre rivendicazioni, con l’obiettivo di far tornare la manifestazione, in mano alle multinazionali, alla sua originale forma di lotta politica.
Supporto alla comunità queer da parte del comune e della giunta comunale, una struttura urbana che aiuti a tutelarci, investimenti per l’educazione e la sensibilizzazione e in ultima una rete sanitaria d’aiuto e di supporto psicologico e fisico per tuttə, sono solo alcune delle nostre richieste.
Ma la lotta non si ferma, sempre più sovversivǝ, sempre più scomodǝ e sempre più incazzatə!