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Como, quello che davvero non ti aspetti dopo anni di delirio e proteste: “14 agosto: il servizio taxi non manca. Anche ore senza clienti”

“Ciao ComoZero, per essere il 14 agosto il servizio taxi direi che non manca. E pensare che oggi è stato pubblicato il bando per le nuove licenze“. A scriverci è un tassista della città (di cui conosciamo e tuteliamo le generalità). Le foto che invia in effetti sembrano raccontare il contrario rispetto a quanto accade da due anni nel capoluogo.

Piazza Perretta oggi, 4 agosto

Questo giornale si è occupato per primo e ampiamente del problema del servizio a Como, con il boom turistico trovare un’auto disponibile soprattutto tra maggio e agosto in passato era un’impresa quasi impossibile.

“Attenzione – ci spiega il tassista – queste due foto non sono scattate in un momento particolare, come può capitare, in cui tutti ci troviamo parcheggiati per pochi istanti. No, queste foto raccontano bene cosa sta accadendo quasi sempre in quest’estate 2024”.

Chiediamo spiegazioni: “E’ un’estate che non è mai decollata, se ne sono accorte anche le case vacanza. Qualcuno parla di stagione da record ma non è vero”.

Qui bisogna distinguere però, ben consapevoli peraltro che i conti si faranno alla fine con i numeri reali, una cosa è parlare del turismo sul Lago di Como dove si assommano le cifre di tutto il territorio interessato dal settore, capoluogo compreso. Altro è prendere in considerazione solo Como città dove, è vero, la sensazione (sensazione, sia chiaro) è che conclusi i tradizionali mesi esplosivi, aprile, maggio e giugno, la tipica ma comunque relativa contrazione turistica di luglio e agosto quest’anno sia stata effettivamente un po’ più forte.

Stazione San Giovanni oggi, 4 agosto

Ne parlavamo di recente con gli esperti del settore in un articolo che, tra i diversi aspetti, evidenziava come il numero di case vacanza stia ampiamente superando la domanda, vi consigliamo di leggerlo: Agosto a Como? Macché pienone, disponibili 400 case vacanza: “In città e sul lago sono troppe”.

Tornando ai taxi, spiega il nostro lettore-tassista: “La verità è quella delle foto che vi ho mandato, uno stato delle cose che si protrae da almeno fine luglio. Considerando che siamo a ridosso di Ferragosto la situazione non è assolutamente rosea. Non è mai stato così, gli anni scorsi di questi tempi eravamo in affanno perché c’erano più turisti. E intanto oggi è uscito il bando del Comune di Como per 23 nuove licenze. Questa mattina il collega primo della fila in Stazione San Giovanni, nel momento in cui vi ho contattati, era fermo da 71 minuti ed è niente. Io l’altra mattina ho iniziato il turno alle 5 e la prima corsa l’ho fatta quasi alle 8. Ci sta, è il nostro lavoro dove alle attese si alternano i momenti frenetici e sembra che non ci siamo. Però quest’anno nel complesso non va bene”.

E’ però corretto sottolineare che le 23 licenze volute dal Comune erano la necessaria risposta al delirio degli scorsi anni dove seriamente si poteva aspettare ore per un taxi e forse nemmeno lo si trovava. Dunque l’amministrazione ha avviato un iter che ha avuto i suoi tempi e modi e che si è concluso ora, non poteva certo il Comune immaginare un’inversione di tendenza nell’ultimo mese e mezzo. Inversione che comunque resta da vedere se si ripeterà.

Ciò detto è molto comprensibile la preoccupazione del tassista: “Noi eravamo d’accordo ad aumentare le licenze ma di un più 20%, non del 50 come è stato fatto (agli attuali 45 mezzi infatti se ne aggiungeranno 23: qui i dettagli sul bando, Ndr), non so davvero cosa succederà in inverno a questo punto. Perché saremo tanti”.

Insomma, la questione sembra essere multifattore, per il tassista “l’estate non è mai, mai, mai decollata” e appunto forse a Como città si fermano meno persone. Ma come detto solo i numeri lo confermeranno.

Infine c’è un altro elemento. Sottolinea il nostro interlocutore: “Li invocavamo in passato, ora gli accorgimenti sulle corse e gli orari del trasporto pubblico, navigazione e bus, hanno dato i loro effetti, il sistema funziona meglio. Riceviamo meno richieste di viaggi fuori dal Comune in direzione lago. Infatti nei giorni di stop agli aliscafi a inizio mese (bloccati per l’eccesso di detriti in acqua dovuti alle piogge, Ndr) le richieste sono aumentate. Sicuramente con un trasporto pubblico ben regolamentato anche i tassisti possono lavorare meglio. Quello che dico è che bisogna veramente ragionare su tutte quelle nuove licenze”.

Como sempre più turistica, passo avanti verso i 23 nuovi taxi: concorso, regole, date e modulo

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3 Commenti

  1. Amore, sono uno di quelli a cui avete risposto mille volte dal centralino che non c’erano auto disponibili perché pioveva o perché era orario di punta. E sono sempre quello che si chiede come sia possibile che solo a Como
    non si possa prenotare un taxi. Nemmeno io lavoro h 24. Fatevene una ragione.

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