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Como, riapre l’Informagiovani: giorni, orari, servizi. Ma la sorpresa è Bonduri con Quagliarini e Rapinese

Torna l’Informagiovani a Como, nella sede comunale di via Natta 16. A gestirlo saranno le due cooperative Spazio Giovani e Mondovisione che si sono aggiudicati il bando comunale per i prossimi 21 mesi (importo di 55mila euro netti) con facoltà di estensione ad altri 12 mesi. La presentazione del nuovo servizio è arrivata stamattina in Comune, presenti i nuovi gestori, il sindaco Alessandro Rapinese, l’assessore alle Politiche Giovanili Francesca Quagliarini e – guest star a sorpresa – l’ex titolare della stessa delega nella Giunta Landriscina Alessandra Bonduri (Lega), che aveva dato il via all’iter coronato nelle ultime ore.

Una presenza quella di Bonduri che ovviamente non è passata inosservata, tra i ripetuti elogi da parte di Rapinese e Quagliarini (“Era giusto invitare chi ci ha preceduto, che con la precedente amministrazione ha portato avanti un ottimo lavoro”) e le sue stesse dichiarazioni che hanno contraccambiato lo spirito collaborativo.

“Ringrazio Francesca e il sindaco per avermi invitato – ha replicato l’ex assessore leghista – non è una cosa comune e dimostra un grandissimo savoir-faire amministrativo e istituzionale. Per me è un po’ come tornare a casa e sono contenta che a questa amministrazione interessi davvero il futuro di questi ragazzi. Sono emozionata perché non è cosa da tutti i giorni”.

Tornando al servizio in sé, Quagliarini ha spiegato che “a partire da lunedì 12 settembre, l’ufficio sarà aperto al pubblico in orari che vogliono facilitare l’accesso dei giovani, per un totale di 7 ore e mezzo a settimana”.

Nello specifico: lunedì 16-18.30, mercoledì 19.30-22 e venerdì 10-12.30. Per contatti il telefono è 031.25.24.42 e la mail informagiovani@comune.como.it

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Quagliarini – è orientare i ragazzi su diverse tematiche: studio, lavoro, volontariato, partecipazione. Lo faremo con tre figure: un operatore che svolgerà attività di sportello, un formatore in comunicazione multimediale e un coordinatore psicologo per l’orientamento in diversi ambiti e anche su progetti individuali per far scoprire ai giovani inclinazioni specifiche e abilità particolari negli ambiti dell’associazionismo, del volontariato e del lavoro”.

“I canali per raggiungere il servizio prevede colloqui informativi, poi l’utilizzo di una pagina social interamente dedicata oltre a bacheche informative sulle iniziative, gli eventi e le proposte. L’ipotesi è anche di realizzare adesivi con qr code che mandino direttamente alla pagina, più altri materiali da diffondere per far conoscere il servizio”.

“Il Comune – ha concluso l’assessore  – si occuperà di orientamento scolastico-professionale per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, poi l’aspetto della cittadinanza attiva e dell’ente territoriale. Vogliamo che l’Informagiovani non sia un servizio unilaterale, puntiamo a ottenere riscontri e feedback dai ragazzi”.

Maurizio Magistrelli sarà il direttore per Spazio Giovani: “Il primo Informagiovani l’abbiamo aperto nel 1988 e ora arriva questo nel 2022, abbiamo esperienza di tanti anni in questo ambito. Il servizio si è ovviamente adeguato nel tempo e aprirlo oggi è un segno di continuità con la storia ma anche un motivo di innovazione. E questo di Como è nuovo e moderno”.

Michele Benazzi, presidente di Mondovisione: “Siamo molto contenti di poter gestire questo servizio. Siamo una cooperativa giovane fatta da giovani e lavorare a Como è un motivo di soddisfazione perché il potenziale è altissimo. Non sarà il classico Informagiovani e questa cosa ci attrae tantissimo, sperando di offrire un servizio più smart in una signora sede”.

I giovani potranno contare anche su Michael Musetti, psicologo e coordinatore, e su Martina Ingrassia che accoglierà i giovani allo sportello.

Piccola nota a margine: un’altra ex sede dell’Informagiovani, quella accanto ai giardinetti di via Vittorio Emanuele, per ora ospita i colloqui degli operatori dei Servizi Sociali (anche se ora è in fase di risistemazione dopo un lungo mancato utilizzo). Poi potrebbe diventare un ufficio per i momenti di contatto tra gli assessori (non solo il sindaco) e i cittadini.

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11 Commenti

  1. Suvvia sancito il voto disgiunto della lega dopo il plauso del sindaco a Cantaluppi che aveva a sua volta sdoganato il voto disgiunto orchestrato ad hoc dal fratellino in sala leghista

  2. A me sembra che il Sindaco abbia fatto la stessa cosa con Landriscina quando hanno inaugurato il parcheggio della stazione unica di Camerlata. Era un opera iniziata nel suo mandato e la invitato per il taglio del nastro. Questo si chiama rispetto e riconoscenza per un lavoro fatto bene. Ma quale partiti….Avanti tutta Sindaco, altro passo !!! Questi sanno solo fare bla bla bla…..

  3. E per fortuna che alla lista civica Rapinese facevano schifo i partiti… Ma poi, merito al merito, se non c’ero io a insistere con la Bonduri l’Informagiovani era chiuso ancora adesso. Provate a chiedere direttamente a lei e alla Veronelli se non è vero.

  4. Certo che se non c’ero io a insistere con la giunta precedente con le mie proposte… ma come sempre il merito va soltanto ai “migliori”, non a chi lavora dietro le quinte. Almeno un “grazie” e l’apertura a una collaborazione me li sarei aspettati, anche perchè l’assessore prima mi aveva dato completa disponibilità e apertura al dialogo, mentre ora ha cambiato completamente atteggiamento. Così non va bene, soprattutto verso una persona che ha molta più esperienza. È anche una questione di rispetto e di coerenza. Se è questo l’andazzo, già mi pento di averli votati.

  5. Buongiorno.
    Non voto a Como…
    Ritengo una correttezza istituzionale invitare sempre “per iscritto” l’opposizione in carica e gli Amministratori che hanno iniziato il percorso dell’operazione (sia per opere che di intelletto).
    Tanti Sindaci ed Assessori non hanno mai avuto questa attenzione verso chi vi era prima…
    Eventuali alleanze politiche ci possono poi essere basta tenere conto che i 20 della lista Rapinese “da soli” ed esprimendo il voto ponderato alle elezioni di secondo livello per la Presidenza della Provincia decidono il vincitore o la vincitrice prossimi futuri.
    .

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