Sono scattate le operazioni di verifica su Torre San Vitale dopo il pericoloso distacco di una grossa pietra, l’aprile scorso, che arrivò addirittura a sfondare il parabrezza di un veicolo posteggiato nei pressi.
A eseguire le analisi su salute, stato e ed eventuali problemi della torre è la Società di Ingegneria Foppoli Moretta e Associati di Tirano (Sondrio) con il supporto logistico del Consorzio stabile Alveare Network di Roma tramite la Ditta Trezzo di Irsina (Matera).
Per l’occasione e vista la necessità di trasennare i dintorni della torre per il posizionamento del carrello elevatore e per scongiurare rischi per i passanti, il traffico veicolare e pedonale ha subito una piccola modifica.
Di fatto, un bypass attorno alla torre, vista l’impraticabilità dell’ultimo tratto di via Balestra.
Quello sulla Torre San Vitale è il primo incarico da 20mila euro assegnato dal Comune di Como per vagliare lo stato di salute di mura e torri ma – come ha riferito anche l’assessore alle Opere pubbliche, Pierangelo Gervasoni – sicuramente ne serviranno altri per avere un quadro completo e approfondito.