Nemmeno 24 ore dopo la vittoria in Tribunale, il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha avviato lo sgombero dell’Associazione Carducci dal palazzo di viale Cavallotti. Attorno alle 16 i primi furgoni di Palazzo Cernezzi e la Polizia locale sono comparsi davanti all’ingresso dell’associazione culturale ed è iniziata l’operazione di ripresa dei locali.
Spaccato il lucchetto alla porta principale e cambiate le serrature. Per ora non sembra essere stato portato via materiale, ma di sicuro l’accesso ora non sarà più possibile.
Nessuno dell’associazione, da quanto si apprende, era presente al momento dell’arrivo dei dirigenti e dei funzionari di Palazzo Cernezzi.
Il sindaco, ieri, annunciando la vittoria in tribunale, era stato nettissimo: “Chi non lascerà spontaneamente gli ambienti sarà allontanato con l’intervento delle forze dell’ordine”. Ribadita inoltre la volontà di accogliere in viale Cavallotti il Conservatorio di Como, da tempo alla ricerca di nuovi spazi.
“Senza rispetto”, l’unico commento della presidente dell’associazione culturale Maria Cristina Forgione.
Dopo le prime operazioni, il cancello è stato chiuso con catena nuova e lucchetto.