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Como, svolta per la cittadella dello sport a Muggiò. Cosa ha detto Fontana sui fondi per piscina e palazzetto

Como, svolta clamorosa per il futuro della cittadella dello sport a Muggiò. “Credo che entro sei mesi ci incontreremo per firmare l’accordo di programma“. Così, infatti, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha commentato, in esclusiva a ComoZero, le parole del sindaco Alessandro Rapinese sulla riqualificazione della piana nel quartiere di Como in senso sportivo. Poi il numero uno di Palazzo Lombardia ha parlato a lungo di Variante della Tremezzina, del suo ok alla Variante di Argegno, di sanità, di turismo e di tanti altri i temi, che trovate tutti nella versione integrale firmata da Thomas Usan sul nostro ComoZero settimanale cartaceo in distribuzione da venerdì 2 febbraio.

Ma torniamo all’estratto relativo alla futura cittadella dello sport di Muggiò a Como. Ecco le parole del presidente di Regione Lombardia.

Il sindaco Rapinese ha dichiarato di affidarsi molto al Pirellone per quanto riguarda la riqualifica della piana di Muggiò, intesa come parcheggio, piscina e Palaghiaccio. Cosa ci dobbiamo aspettare?
Stiamo studiando per fare un accordo di programma e cercare di dare la nostra collaborazione su un progetto ampio, con la messa a disposizione di un po’ di risorse per cercare di venire incontro alle esigenze della città.
Ci dia qualche dettaglio in più sui tempi.
È difficile dirlo. C‘è una serie di procedure da rispettare. I nostri uffici stanno studiando e dovranno preparare relazioni e di proposte di progetti. Penso che in sei mesi potremo iniziare a trovarci per iniziare a firmare l’accordo di programma.

Insomma, sono bastate due domande e altrettante risposte per aprire uno scenario di svolta – e per molti versi clamoroso – sul futuro sia del progetto portato avanti dal Comune, sia per il quartiere della città di Como. Certo, i dettagli precisi ancora mancano, ma il riferimento a un accordo di programma da parte di Fontana è qualcosa che va molto al di là, almeno a prima vista, rispetto alla semplice promessa (magari pure con un retropensiero alle elezioni europee). In cosa si tradurrà l’annuncio per quanto riguarda soldi e aiuto materiale di Regione Lombardia, bisognerà ancora aspettare. Ma tutto fa pensare che arriverà un grosso contributo per realizzare il cosiddetto Piano B per Muggiò lanciato dal sindaco Rapinese dopo lo sfumare dei teorici 25 milioni del Pnrr. Un piano che prevede comunque la realizzazione di nuova piscina, palazzetto del ghiaccio (con quello dello sport sullo sfondo), nuovo autosilo e relativa viabilità (qui qualche dettaglio in più).

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7 Commenti

  1. Tra sei mesi? Se avesse detto tra tre-sei mesi, sarebbe stata troppo evidente la presa in giro. Non c’è da fidarsi di queste dichiarazioni fumose soprattutto a pochi mesi dalle elezioni e soprattutto quando non si comprende pressoché nulla di quello che si vorrà fare dopo la bocciatura del Centro Federale del Ghiaccio a Como. Intanto, tra promesse e le piantine di Centri Federali inesistenti, la piscina di Muggiò è inagibile, inagibili sono molte palestre e impianti sportivi e il dossier Stadio si è perso su qualche scrivania.

  2. Complimenti al Governatore …..fine politico che sancisce la fine del centrodestra comasco a livello locale. Classica genialata in salsa verde che almeno certifica l’accordo tra i Rapiboys and girls con la Lega: accordo che anche i gazebi sanno era in vigore dal primo turno delle amministrative dove grazie al voto disgiunto leghista e di qualche fratellino ha portato lo sceriffo prima al ballottaggio e poi alla vittoria. Il resto è cronaca, il supporto alle regionali a Fermi (basta vedere i voti in città), l’opposizione leghista inesistente (ben supportata ad essere sinceri dal silenzio dei 2 fratellini seduti in Consiglio). Su questo spicca tra l’altro il mutismo della zarina che non prende alcuna posizione, soprattutto nel vedere andare avanti progetti avviati da Landriscina

    1. Ottima disamina della situazione governativa comasca. Rapiman eletto con il pieno appoggio della Lega che lo sostiene e lo sosterrà fino a quando il lavoro di “pulizia” non verrà portato a termine. Opposizione inesistente e non incisiva e Rapiman libero di proclamarsi imperatore, liberatore e salvatore della città.
      Il tutto a colpi di 3-6 mesi, bla, bla, bla, proclami e fandonie varie raccontate per alimentare il suo ego e quello dei suoi fan.
      Di sostanza ce ne molto poca e di idee e progetti veramente seri e innovativi non c’è traccia.
      Rapiman un qualunquista che si atteggia a Napoleone.

      1. Mamma mia fa morire dal ridere. Ma “il lavoro di pulizia” cosa significa precisamente? Son curioso.

    2. Ma scusi secondo Lei quanti voti controlla direttamente lega, in generale qualsiasi partito? Perché gli elettori sono molto più numerosi dei militanti. Secondo Lei quanti sono i militari leghisti a Como?

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