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Attualità, Turismo

Como turistica: il punto panoramico più bello della città tra bikini, tuffi proibiti e camper

Ci siamo e ci risiamo, le cronache su queste pagine sono piene di segnalazioni dei lettori. Lo chiamano overtourism, lo traduciamo semplicemente in: maleducazione dei turisti che arrivano in città e la usano come fosse il tinello di casa. Solo pochi giorni fa, in via Cantoni davanti a Villa Olmo, il camper spiaggiato sul marciapiede, qui il racconto: Como turistica, la segnalazione: il passeggino e il camperista furbetto che si mangia il marciapiede.

E così, questa sera, una nuova segnalazione da un lettore:

Buonasera. Vorrei segnalarvi turisti accampati presso viale Geno. Si tuffano nelle acque profonde del Lario come se fosse una cosa normale. Proprio sotto al cartello di divieto. Foto scattate una mezz’ora fa, erano appena usciti dall’acqua.

Il punto specifico è il parcheggio in fondo al viale, indipendentemente dalla funzione di sosta il belvedere più bello della città. Trasformato in casa vacanza gratuita, lido improvvisato (stando al racconto del lettore) e pure trampolino. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti].

Le immagini:

 

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14 Commenti

  1. Il degrado della educazione di massa e l’esaltazione del diritto a tutto e a tutti infetta anche i 4 stelle in città. Ristoranti 4stelle alla sera con sottofondo di radio ,maschi in bermuda e altro pelo esposto, vecchie (mie coetanee) al cellulare in viva voce . All’estero ci sono più regole ,anche nel dress code e nel controllo decibel

  2. Sarebbe però anche ora di finirla, e mi rivolgo sopratutto ai commentatori, di fare il solito calderone qualunquista.

    Quale, di grazia, la connessione tra i tuffi, per esempio, e le tipologie di mezzi parcheggiati?
    La smettiamo una volta per tutte di spargere fango sui camperisti, cercando anche di informarci sulle cose?

    Perché una autocaravan (leggi camper) è in tutto e per tutto e equiparata, dal codice della strada, agli altri mezzi a motore, con i quali condivide diritti e doveri.

    Potete far notare che alcuni mezzi sbordino eccessivamente dagli stalli (ma notatelo in generale anche per le auto!), potete far notare che ogni tanto qualcuno con scarso senso civico campeggi invece che sostare, ma cercate almeno di commentare con cognizione di causa, santa pazienza!

    https://www.coordinamentocamperisti.it/files/aggiornamenti/0%20campeggiare%20o%20sostare.pdf

    1. Sarà, ma se si accampano (e sono anni che lo fanno) infrangono la legge. Ma d’altro canto un ricco che è troppo pezzente per usare l’area sosta adibita ai camper e pagare l’ingresso al lido, fottendosene dei divieti di balneazione é in linea con gli abitanti di questa città più di un poveraccio che ha perso tutto…

      1. Parole di poca utilità e che mostrano un astio che non si comprende a chi sia rivolto.

        A dirla tutta inoltre nelle foto non si osservano autocaravan in stato di “campeggio” (perché il termine “accamparsi” in questo ambito non ha significato).
        Quindi rimane la sola questione dei tuffi proibiti, la quale, mi ripeto, non ha connessione con la tipologia dei mezzi di trasporto utilizzati dai bagnanti.

        Non desiderate che le persone parcheggino al finire di Viale Geno? Chiedete al Comune la pedonalizzazione perpetua o la rimozione dei parcheggi invece di spargere su queste pagine un generico e mal celato rancore.

  3. Ci vado a correre tutte le mattine: ci passano polizia, guardia di finanza, carabinieri e vigili più volte al giorno, ma non dicono niente a nessuno, anche perché nel 99% dei casi sono stranieri… Se però un comasco lascia la macchina dieci minuti senza pagare la sosta ecco che arriva la multa…questa è Como!

  4. “indipendentemente dalla funzione di sosta”, ma anche no. se a due (letteralmente, la larghezza del marciapiede) metri dal lago, nel punto Belvedere più bello della città, accanto alla Villa di cui giustamente meniamo vanto (e meno giustamente proibiamo l’uso delle giga-aiuole) ci facciamo un parcheggio, siamo sicuri di non meritarci tavolini e barbecue?

    1. È ora di finirla con il pensiero che i camperisti non spendano niente dove sostano.. Io da camperista rispettoso delle regole faccio la spesa dove sosto, vado al ristorante, vado a bere caffè al bar, compro ricordini, pago eventuali parcheggi, vado a visitare musei pagando le entrate ecc.. Ecc..

      1. Li perdoni, mediamente parlano senza conoscere.

        Quella dei camperisti a volte pare una “categoria” sulla quale scaricare le proprie frustrazioni in tema di viabilità, decoro (che parola da “comaschino da cardamomo”, semi cit.), personali possibilità, ecc.

  5. Basterebbe chiudere viale Geno al traffico con i dissuasori all’inizio; il Sindaco ne aveva detta una giusta ipotizzando la pedonalizzazione (anche se a tempo alternato) di viale Geno; ma poi, ovviamente, si è subito tirato indietro dicendo che prima si devono rifare i marciapiede. Per quale motivo? Boh. E certo qualche controllo in più per evitare i tuffi non sarebbero una cattiva cosa (ma vedo pattuglie di vigili e militari che, di sicuro obbedendo agli ordini ricevuti, girellano tranquillamente in centro, in ore in cui non serve la loro presenza).
    Ma comunque, resta il fatto scandaloso che Como non ha (più) un campeggio degno di questo nome.

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