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COMOZERO TV Pia Pullici: “La cacciata, la Digos, gli assessori. Piscina di via Del Dos, disabili costretti a casa”

Lo sfratto del 1° agosto 2022, la battaglia con il Comune, i tanti disabili gravissimi rimasti senza una piscina in città dove poter continuare le attività. A oltre un anno di distanza, la vicenda della chiusura della piscina di via Del Dos – dichiarata inagibile da una perizia del Comune e da allora mai più riaperta – continua a far discutere. Oggi parla e si sfoga a ComoZero Tv Pia Pullici, presidente dell’associazione Thais che si occupa da una vita intera di assistenza per la disabilità grave e che è rimasta direttamente toccata dallo stop alla struttura comunale.

“Da allora – dice – non si è mosso niente, dal Comune nessuno ci dice nulla di certo. Intanto tantissimi disabili gravi sono rimasti a casa, senza poter fare più nulla. Ora voglio un incontro chiarificatore con l’amministrazione, ma i cittadini devono sapere come siamo stati cacciati”.

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6 Commenti

  1. Il parcheggio *per normodotati* dev’essere a 30 metri dal bar *altrimenti è scomodo*, la piscina *per disabili* può essere a Valmorea *perché tanto 12km è uguale, che si arrangino!*

    Bella la “nuova” Como “liberata dai partiti”!

  2. È curioso. Non tanto per le legittime e molto argomentate ragioni della Sig.ra Pia Pulici, quanto per le conclusioni pratiche della vicenda. L’Amministrazione non ha stanziato fondi e quindi non prevede alcun intervento che sani la struttura pubblica di via del Doss e che ripristini le sue funzionalità. Non è stata proposta nessuna soluzione alternativa praticabile, neppure il trasporto in elicottero fino a Lecco 😊, per sostituire la struttura di via del Doss con altri impianti con funzionalità analoghe. I pochi utenti che vanno in piscina stanno usufruendo, probabilmente con costi maggiorati a carico del Comune o addirittura delle famiglie, di piscine idonee in strutture private. Conclusione: la maggior parte degli utenti non utilizza la piscina; l’Amministrazione si ritrova l’ennesimo rudere inutilizzato dai cittadini e le strutture private svolgono a pagamento un servizio per pochi utenti che prima si avvalevano di strutture pubbliche…… e questo durerà ancora per un po’ visto che non sono previsti i lavori di ripristino della piscina. Tanta aria fritta ma poi, come sempre, ci inventiamo i ruderi per far funzionare le strutture private? Applausi a Rapinese Sindaco! Ha una visione molto chiara di come si amministra la cosa pubblica ….. 😊

  3. Quando avrete piacere di ascoltare la voce di Colisseum, fatecelo sapere!

    Leggete, se ne avete voglia, ricordandovi che la gara fu poi annullata e ritirata!!!!! Sarebbe bello sapere il Perchè?

    Determina: 2022/1682 esecutiva dal 10/08/2022
    Centro di Responsabilità Centri Diurni Disabili

    Centro di Costo 60104

    OGGETTO: GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO RELATIVO ALLA CONCESSIONE IN GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA DEL DOSS N.3 E DELL’ANNESSO APPARTAMENTO FINALIZZATI PRINCIPALMENTE AD ATTIVITA’ PER DISABILI ED INVALIDI. DELIBERA ANAC N. 293 DEL 21.06.2022 ADEMPIMENTI CONSEGUENTI

    IL DIRIGENTE

    Preso atto che
    il Comune di Como e proprietario di un impianto sportivo collettivo costituito da due micro piscine e una palestra, adiacente ai Centri Diurni Disabili di Via Del Dos in Como;
    detto impianto sportivo collettivo e gestito, sin dalla sua costituzione, in convenzione con Cooperativa Sociale Colisseum Dimensione, Movimento Società Cooperativa ONLUS che ne cura funzionamento e manutenzione;
    – detto impianto viene utilizzato dagli utenti dei centri disabili e da persone disabili ed invalide e pertanto e in gestione al settore Politiche Sociali del Comune di Como;
    e stata indetta una procedura di gara con determina dirigenziale n. 3285 del 24.12.2021 per la con la concessione del servizio di gestione degli impianti sportivi di via Del Dos n.3 e dell’annesso appartamento finalizzati principalmente ad attività per disabili ed invalidi;

    Richiamate:
    la deliberazione C.C.R.G. n. 41 del 16.11.2021 con cui il Consiglio Comunale ha approvato le modalità di affidamento in concessione del servizio di gestione degli impianti sportivi di via Del Doss n.3 e dell’annesso appartamento finalizzati principalmente ad attività per disabili ed invalidi;
    la delibera di Giunta Comunale R.G. n. 361 del 2.12.2021 ad oggetto: “affidamento in concessione del servizio di gestione degli impianti sportivi siti in via del Dos n.3 e dell’annesso appartamento finalizzati principalmente ad attività per disabili ed invalidi. Approvazione elementi caratterizzanti la concessione ed il relativo piano economico e finanziario”;
    la determinazione dirigenziale R.G. n. 3285 del 24.12.2021 ad oggetto: “determinazione a contrarre ex art. 60 DEL D. Lgs. 50/16 per la concessione del servizio di gestione degli impianti sportivi siti in via Del Dos n.3 e dell’annesso appartamento finalizzati principalmente ad attività per disabili ed invalidi CIG: 9033515467;
    la determinazione dirigenziale R.G. n. 311 del 16.02.2022 ad oggetto “Parziale rettifica del capitolato prestazionale approvato con determina dirigenziale R.G. 3285 del 24.12.2021”. 31.07.2022;

    Dato atto che :
    – in data 22.04.2022 e stato inoltrato ad ANAC da parte di un operatore economico interessato alla gara un’istanza di precontenzioso ai sensi del1’art 211 comma 1 del D.1gs 50/16;

    in data 09.05.2022 ANAC ha comunicato l’avvio dell’istruttoria;
    – in data 14.05.2022 il Comune di Como ha presentato la propria memoria;
    in data 21.06.2022 ANAC ha ritenuto inidoneo il Piano Economico Finanziario predisposto dal Comune di Como a consentire agli operatori interessati di elaborate offerte attendibili e consapevoli;
    – i rilievi mossi dall’istante (colisseum) ritenuti da ANAC fondati sono i seguenti:
    a) ricavi dei centri estivi sovrastimati;
    b) mancata contabilizzazione dei costi relativi al servizio di primo soccorso e all’approntamento del locale che la normativa prevede sia dedicato;
    c) mancata contabilizzazione dei costi di collaudo, cantierizzazione e oneri di smaltimento e discarica;
    d) accertare la coerenza della destinazione urbanistica delle strutture date in gestione con le attività che vi dovranno essere svolte, con stima degli eventuali costi per l’allineamento della destinazione d’uso, sia dell’eventuale contrazione dei ricavi dovuti ai ritardi nell’attivazione dei servizi;
    e) aumento del rischio di manutenzione ordinaria che potrebbe rendersi necessaria per ovviare all’inadeguatezza strutturale dell’impianto messo a disposizione con conseguente aumento dei costi rispetto a quelli previsti nel PEF;
    I) abbassamento della qualità del servizio offerto e quindi minori entrate;

    Preso atto delle osservazioni del dirigente del settore Opere Pubbliche e del dirigente del Settore Politiche Sociali, allegate al presente atto, dalle quali si evince l’opportunità di procedere alla modifica di alcuni aspetti inseriti negli atti di gara;

    Valutato pertanto opportuno, come da richiesta di ANC, procedere all’aggiornamento del PEF al fine di poter consentire ad un maggior numero di operatori economici di partecipare alla gara e confermare la sospensione della gara;

    Ravvisata la propria competenza ai sensi dell’art. 107 de1 D.Lgs. n. 267/2000, dell’art. 107 del Vigente Statuto, nonché dell’art.18 del Regolamento di Organizzazione;

    Attestato che il presente provvedimento non ha risvolti di natura economica;

    Valutato positivamente il presente provvedimento, sotto il profilo della regolarità e della correttezza dell’azione amministrativa, ai sensi dell’art. 147-bis, c. 1 del TUEL 18.08.2000 n. 267 e de11’art. 11, c.2 del vigente Regolamento comunale su1 sistema dei controlli;

    DETERMINA

    1) Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
    2) Di accettare le osservazioni inserite nella delibera di ANAC n.293 del 21.6.22 e di procedere all’aggiornamento del PEF, della gara di cui in oggetto, al fine di poter consentire ad un maggior numero di operatori economici di partecipare alia gara.
    3) Di confermare la sospensione della gara per il periodo necessario alla revisione dei documenti.
    4) Di procedere alle comunicazioni di rito e alle pubblicazioni del1’esito di gara secondo disposizioni di legge.

    11 Dirigente del Settore
    POLITICHE SOCIALI
    Dott.ssa Maria Antonietta Luiciani

    ID: 281716Riproduzione cartacea del documento informatico sottoscritto digitalmente da
    LUCIANI MARIA ANTONIETTA il 09/08/2022 14:48:06 ai sensi degli artt.20 e 21 del D. Lgs. n.82/05 e successive modificazioni e integrazioni.

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