Non solo problemi con il certificato antincendio (che non c’è), i Vigili del fuoco hanno accertato come in Comune a Como vi siano anche violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. In entrambi i casi le segnalazioni al Comando di via Valleggio sono partite dall’interno di Palazzo Cernezzi.

Con ordine, nelle scorse settimane, e questo è già noto, i pompieri hanno verificato come il Municipio cittadino sia sprovvisto del Certificato Prevenzione Incendi (una delle ragioni che in passato ha fatto chiudere il Museo Giovio, tuttora inaccessibile), in questo senso le procedure sono state avviate e il Comune dovrà mettersi a norma e poi presentare i documenti che testimoniano l’adeguamento dell’immobile. Sulla carta il responsabile Antincendi è il sindaco che però, e questo sarà chiarito nei carteggi tra Comune e Comando, potrebbe aver delegato (come è del tutto normale) la competenza a un dirigente.

In questo contesto, e qui sta l’inedito, nei giorni scorsi è stato effettuato un nuovo sopralluogo a Palazzo da parte dei Pompieri e di Ats dopo un’altra soffiata, questa volta a proposito di violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Al momento non possiamo essere più specifici ma le anomalie sono poi state fattivamente riscontrate, così gli uomini di via Valleggio hanno identificato diversi dirigenti che dovranno poi risponderne (non tutti sono coinvolti). Cosa succederà? Di norma si applica il procedimento 758 che, in sintesi estrema, trasforma un illecito di natura penale (quale è quello di cui stiamo parlando) in sanzione amministrativa, cioè i Vigili del fuoco diranno ai dirigenti responsabili delle violazione: sistema tutto e sarai punito ‘soltanto’ con una multa. Nei prossimi giorni dal Comando partiranno comunicazioni ufficiali destinate al Municipio.