Forse un indizio sulla (mezza, per ora) intenzione del sindaco di Como, Mario Landriscina, di tentare un bis alla guida della città è arrivato piuttosto chiaro oggi.
Ossia quando, dopo un silenzio su eventi di questo tipo durato più o meno 4 anni, nel volgere di 6 ore e qualcosa l’ufficio stampa di Palazzo Cernezzi ha inviato quattro comunicati sulle presenze del primo cittadino a eventi diversi:
- benefico (la cena benefica organizzata in Sala Bianca a favore dall’associazione Abilitiamo Autismo per promuovere e sostenere il progetto “Cascina Cristina” a cui ha presenziato anche il ministro Erika Stefani);
- culturale (inaugurazione della mostra “Como una volta” organizzata nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano di via Regina Teodolinda 27 dalla Società Archeologica Comense in collaborazione con l’archivio storico “Enrico Levrini”);
- toponomastico-commemorativo (l’inaugurazione, con tanto di diretta su Youtube – altra primizia assoluta prima riservata solo a consigli e commissioni comunali – della piazza dedicata a Piercesare Bordoli);
- celebrativo (la festa organizzata dall’Ordine dei medici al Teatro Sociale per ringraziare i 37 professionisti che quest’anno hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni dalla laurea e accogliere i 78 neolaureati).
Un attivismo notevolissimo, quello del sindaco, probabilmente con qualche precedente anche nel corso del quadriennio già trascorso, ma che però – questa è una certezza – mai era stato comunicato in maniera così esaustiva, capillare e mediatica.
Come si diceva, probabilmente un piccolo indizio della volontà dell’amministrazione di “comunicarsi” meglio e di più nel corso degli ultimi 8 mesi di mandato.
In questo senso, peraltro – dopo l’ormai nota vicenda del social media manager della Polizia locale – si inserisce anche il bando appena pubblicato voluto dalla giunta con cui l’amministrazione intende “integrare gli attuali mezzi di comunicazione con un servizio di diffusione capace di operare in tempo reale, opportunamente strutturato in termini di flessibilità e tempestività, comprensivo a titolo esemplificativo, di servizio webradio, social media (servizi di rete sociale), testata on-line, trasmissione radiofonica, trasmissione televisiva, applicazione web, ecc”.
Un servizio che dovrebbe appoggiarsi a media già esistenti, dunque, che soddisfi le seguenti esigenze, testualmente:
a) Comunicazioni di servizio ordinarie e programmabili attraverso spazi dedicati ad orari prestabiliti nell’ambito della programmazione quotidiana in cui informare i cittadini e la collettività sui servizi offerti dall’ente, sugli eventi di importanza locale e su quanto possa contribuire a migliorare la quotidiana fruibilità e sicurezza della città;
b) Comunicazioni di servizio straordinarie non programmabili attraverso la tempestiva messa a disposizioni all’occorrenza di appositi spazi nell’ambito della programmazione, anche interrompendo le trasmissioni in corso.
c) Comunicazioni di servizio in occasione di eventi particolarmente rilevanti (es. manifestazioni sportive di rilevanza nazionale) attraverso la messa a disposizioni di spazi aggiunti dedicati alle misure conseguenti all’evento, con eventualmente la presenza sul posto di un operatore dedicato.
E ancora, per “migliorare l’interazione tra Comune e cittadini e favorire la partecipazione dei residenti alla vita pubblica locale, veicolando tempestivamente e diffusamente informazioni istituzionali quali:
a. eventi e momenti di partecipazione (assemblee pubbliche, progetti culturali, incontri informativi ed educativi, etcc.);
b. situazioni che possano creare disagio, per riuscire a gestirle meglio (lavori in corso, variazioni alla viabilità, etc.);
c. situazioni di emergenza (allerte meteo, inquinamento, ecc.).
La spesa per il Comune sarà di 32mila 750euro per un anno di servizi (cioè anche ben dopo le prpssime elezioni fissate nella primavera 2022). La manifestazione di interesse deve essere inviata esclusivamente mediante piattaforma telematica Sintel di Aria spa, entro il termine perentorio del 7 ottobre 2021 entro le 23.59.
3 Commenti
Hanno un ufficio stampa, hanno profili social fermi da anni, magari attivarsi con quelli prima di spendere soldi, no?
Che fanno mettono il turbo su 4 anni di nulla totale? Sono solo riusciti a chiudere locali pubblici (asili, piscine, palazzetti) e bloccare progetti avviati (ciclabile, giardini) l’unica cosa che si possono rivendere sono le loro belle faccie… è la rotonda in piazza san rocco che peraltro è ancora provvisorina!
…cosa ci sarà di bello da dire…e l’ufficio stampa del comune cosa fa ?