Ha fatto molto discutere la “travagliata” primavera di piazza Martinelli, nel cuore di Como. Dapprima l’annuncio del vicesindaco Alessandra Locatelli sull’intenzione (poi effettivamente realizzata) di staccare il wifi per evitare assembramenti nell’area e contestualmente di anticipare la chiusura alle 18 dei cancelli; poi l’appello dell’ingegnere Carlo Terragni a rivedere almeno la seconda decisione (“Nessuno tocchi piazza Martinelli. E aprite quel cancello”); infine il blitz di protesta – con “aperitivo ribelle” – contro il coprifuoco (video sotto).
Ora, in questo clima acceso, si inserisce anche la consigliera del Gruppo Misto Ada Mantovani, che ha depositato un’interrogazione su un punto che potrebbe rivelarsi determinante: “Esiste un’ordinanza per la chiusura anticipata alle 18 invece che alle 22, come si legge anche sul cartellone degli orari fuori dalla piazza?”.
A oggi, in effetti, non sembra risultare un documento ufficiale che abbia modificato l’orario con cui è regolamentato l’uso dell’area, per la stagione estiva fissato nella fascia 8-22.
“Vorrei delucidazioni – ha detto Mantovani – Il problema, prima, era legato soprattutto alla presenza di assembramenti negli orari del mattino, situazione migliorata con lo spegnimento del wi-fi. Alla sera, invece, non si era mai evidenziata una situazione simile, in grado di preoccupare residenti e frequentatori. Dunque vorrei sapere se esiste un’ordinanza o un altro provvedimento che ha stabilito l’anticipo della chiusura estiva e quali siano eventualmente le motivazioni”.
Mantovani poi ha auspicato che “nella nella stagione estiva si possa ripristinare il vecchio orario di apertura o almeno modularlo, arrivando alle 22 nei weekend”.
2 Commenti
non si capisce il senso di chiudere alla sera…i problemi si riscontravano solitamente di giorno.
Levada a chiedere alle famiglie bene prorietarie delle catene dei negozi in centro !!!!!
Li trovera’ le risposte
Non facciamo sempre finta di nkn sapere da dove arrivino queste assurde pretese in una citta’ solo per anziani