Usare gli incassi dell’autosilo a servizio del nuovo ospedale Sant’Anna, come noto milionari e destinati unicamente al Comune di San Fermo, per finanziare l’apertura del vecchio ospedale cittadino in via Napoleona per l’emergenza Covid-19.
A lanciare la proposta – con tanto di petizione online sulla celebre piattaforma Change.org – è l’ex sfidante di Alice Galbiati per la carica di sindaco di Cantù ora consigliere di opposizione e di professione avvocato, Vincenzo Latorraca (foto sopra).
QUI SI PUO’ FIRMARE LA PETIZIONE ONLINE SU CHANGE.ORG
“Il Comune di San Fermo, dal 2010, in forza di una convezione, incassa integralmente i proventi del parcheggio dell’Ospedale Sant’Anna di Como – spiega Latorraca nell’introduzione alla raccolta firme online. E’ di oggi la notizia che il direttore generale dell’Ospedale, Fabio Banfi, dopo un’iniziale preliminare valutazione, ha ritenuto che con la realizzazione di interventi manutentivi privi di carattere di straordinarietà, sarebbe possibile l’utilizzo di tre edifici del vecchio Sant’Anna in grado di ospitare complessivamente 70 pazienti, sospetti Covid, Covid positivi o negativizzati, in attesa di conferma della negatività, necessitanti di un livello assistenziale di bassa soglia, seguiti, nelle modalità espresse dalle indicazioni regionali, dal Medico di Medicina Generale e dall’ATS”.
Coronavirus – Banfi dice sì alla rivoluzione: “70 posti per quarantene e convalescenze nel vecchio Sant’Anna”. La palla passa a Ats
Una premessa che sfocia nel punto cruciale della proposta.
“A questo punto – afferma infatti Latorraca – occorre che il territorio si mobiliti per affrontare tutte le problematiche organizzative e di reperimento delle risorse necessarie. Riteniamo che, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, quanto incassato da San Fermo debba essere integralmente destinato a sostenere il rilancio della vecchia struttura per consentire la realizzazione di 70 posti letto ed alleviare le difficoltà delle altre strutture sanitarie operanti sul territorio”.
Un quadro a cui va comunque aggiunto un tassello: oggi Regione Lombardia ha stanziato 11 milioni di euro per le cosiddette degenze di sorveglianza.
3 Commenti
Chi è Latorraca? Sembra diventato di moda, fare proposte che vorrebbero sembrare risolutive da persone che pensano basti una raccolta firme per stravolgere scelte fatte a suo tempo nelle sedi appropriate da persone elette democraticamente e quindi delegate dalla maggioranza dei cittadini. Ci si riempie la bocca continuamente della parola democrazia poi “raccogliamo le firme”. Smettiamola con le caxxate, la Democrazia, quella con la D maiuscola esercitiamola quando andiamo a votare.
In effetti in questo momento è fondamentale mantenere i fondi per salvaguardare le aiule di lavanda democraticamente scelte.
Beh certo che vista l’emergenza il sindaco di San fermo potrebbe per qualche mese devolvere le entrate per questa iniziativa!