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Coronavirus – Attenzione, cambia ancora l’autocertificazione per uscire. Terza versione: ecco il modulo da scaricare

Terza versione per il modulo di autocertificazione obbligatorio affinché i cittadini possano spostarsi nei giorni dell’emergenza Covid-19. La trovate sotto: immagine o pdf, scaricabili.

Lo ha previsto una circolare inviata ai prefetti dal capo della polizia, Franco Gabrielli. La rimodulazione si è fatta necessaria dopo il nuovo decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, da oggi in Gazzetta Ufficiale.

LE NOVITA’

Il nuovo documento chiede di indicare, oltre alla residenza, il domicilio. La dichiarazione di conoscenza aggiunge anche il decreto del 22 marzo e il decreto dei ministeri della Salute e dell’Interno che limitano gli spostamenti da Comune a Comune. Inoltre bisogna indicare il punto di partenza dello spostamento.

Sul fronte delle ragioni che portano a uscire di casa permangono “le comprovate esigenze lavorative”, i “motivi di salute”, e “la situazione di necessità”. Cambia il punto “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” diventa “assoluta urgenza”, recependo il decreto del 22 marzo che, come detto, vieta gli spostamenti tra Comuni.

Resta la “situazione di necessità” per spostamenti all’interno dello stesso Comune, già prevista dai decreti dell’8 e del 9 marzo.

Per quanto riguarda i motivi, restano le  “comprovate esigenze lavorative”, i “motivi di salute” e la “situazione di necessità”, mentre la voce “assoluta urgenza” sostituisce quella del “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, in quanto viene recepito il dpcm del 22 marzo che vieta i trasferimenti da un Comune all’altro. Infine rimane la “situazione di necessità” per spostamenti all’interno dello stesso comune, come già previsto dai Dpcm dell’8 e del 9 marzo.

MULTE: INASPRIMENTO DELLE SANZIONI

Da anticipare anche che il governo già domani potrebbe approvare un decreto che inasprisce le sanzioni per chi viola i divieti. Si parla di una sanzione fino a 2mmila euro e, eventuale a seconda delle circostanze, sequestro del mezzo.

ECCO IL MODULO

AUTOCERTIFICAZIONE – VERSIONE DEL 23 MARZO – SCARICA QUI IL PDF

QUI SOTTO LA JPG (CLICK):

 

 

COSA FARE SE NON POSSEDETE UNA STAMPANTE

Se non possedete una stampante o, anche più probabile, avete finito il toner potete copiare il testo a mano, compilarlo e firmarlo. Il documento avrà comunque valore.

E’ bene evidenziare che il documento definisce impegni a cadenza regolare, dunque se quotidianamente ripetete lo stesso spostamento (per lavoro, ad esempio) non dovete ricompilare ogni volta: riutilizzatelo.

Resta il fatto che è ancora possibile, in caso di assenza del documento, fare una dichiarazione verbale alle forze dell’ordine qualora si venisse fermati. In quel caso vi verrà fornita un’autodichiarazione da compilare sul posto.

SI PUO’ MOSTRARE L’AUTOCERTIFICAZIONE DA SMARTPHONE?

E’ possibile mostrare un qualsiasi dispositivo mobile. Il documento originale è un Pdf quindi dovete modificarlo con le corrette applicazioni mobile o Pc. In questo caso vi servono software come Adobe Acrobat Pro che vi da anche la possibilità di firmare. Ci sono diverse risorse web inoltre, digitate: firmare Pdf online.

Per la sola compilazione, basta la Suite di Microsoft Office (o similari anche gratuiti come OpenOffice), che permette di importare il Pdf e convertirlo in Word. Anche in questo caso ci sono diverse risorse free disponibili online.

 

Coronavirus – Conte firma il decreto: ecco le attività che restano aperte (scarica il documento) 

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