Corteo degli studenti comaschi, questa mattina, in città. Davvero poca, però, la partecipazione, ridotta ai minimi termini storici.
Il gruppo di giovani – seguito dalle forze dell’ordine – ha attraversato la città, da piazza Vittoria passando per il centro e con destinazione finale i giardini a lago. Al corteo hanno partecipato, oltre agli organizzatori dell’Unione degli studenti, anche diverse realtà per mostrare il sostegno, tra queste Arci, Como Pride, FFF Como, Oltre il Giardino, CGIL Como, NonUnaDiMeno Como e altre.
Tra le ragioni dell’iniziativa, “la mancata applicazione dello statuto delle studentesse e degli studenti e una riforma dello stesso, una rete di trasporti capillare e accessibile economicamente, un modello di rappresentanza partecipato e in grado di portare realmente avanti le istanze studentesche, e dei sistemi per tutelare al meglio la salute mentale e la sicurezza nelle scuole”.
“Oltre ai pilastri fondamentali le rivendicazioni attraversano trasversalmente diversi temi, e verrà sottolineata l’opposizione al governo Meloni e all’inserimento del Merito nel ministero dell’istruzione, anche alla luce della recente lettera del neoministro Valditara alle scuole ricca di revisionismo storico del fascismo“, chiudeva la nota di presentazione.