“Il programma delle iniziative natalizie quest’anno dovrà essere ridimensionato a causa di una serie di fattori legati alla situazione epidemiologica”, così fa sapere il Comune di como dopo l’addio dei Balocchi e nessun altro partecipante al bando degli eventi dicembrini.
Precisano da Palazzo: “Lo stato di emergenza prorogato fino al 15 ottobre e la permanenza di forti limitazioni e prescrizioni per lo svolgimento di attività, insieme all’evoluzione preoccupante dei contagi (289 in Lombardia solo oggi, Ndr), generano una forte incertezza nella programmazione di qualunque manifestazione“.
Così la giunta Landriscina oggi ha approvato un atto di indirizzo che prevede cosa si potrà e non si potrà realizzare per quest’anno stando alla situazione attuale. Dunque, nel prossimo periodo di Natale non si potranno svolgere i mercatini e non ci sarà la pista del ghiaccio.
Si prevedono invece due procedure distinte per le luminarie.
La prima, che riguarderà l’illuminazione delle vie e delle piazze della convalle e del centro storico, comprenderà anche il tradizionale albero di Natale e tre casette dedicate rispettivamente al mondo della cultura, dello sport e del volontariato per dare spazio alle realtà cittadine.
Per i quartieri e le periferie si darà seguito a quanto già deciso dalla giunta nel mese di aprile, in particolare per illuminare le principali vie d’accesso. Per quanto riguarda le attività ludico-ricreative, il settore Cultura provvederà a realizzarne con il partenariato delle associazioni locali.
Un commento
…meno male, avremo una città vivibile.