“Le misure di contenimento cominciano a dare i primi effetti. I contagi continuano a crescere, è vero, ma meno rispetto alle ultime settimane”.
Lo spiega Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia e sindaco di Tremezzina. Ieri l’ultimo vertice regionale con il presidente Fontana e i sindaci di capoluogo.
Non è emersa, da nessun fronte, la richiesta di allentare le restrizioni, soprattutto perché tra Ordinanza regionale e ultimo Dpcm si registrano i primissimi risultati.
“L’indice Rt si è abbassato in modo abbastanza significativo in Lombardia”, evidenzia.
Cioè?
Ci sono tre valori di riferimento, se prendiamo quello medio la settimana scorsa era a 1.7, in questi giorni a 1.46. Poi se calcoliamo gli ultimi giorni è anche più basso.
Vale a dire?
E’ tra 1.16 e 1.25 ma ricordiamo che siamo sempre sopra 1.
Bene ma non benissimo.
Le misure di contenimento danno i primi risultati ma il problema vero è la tenuta del sistema ospedaliero che è in affanno. Abbiamo il 58% di occupazione Covid nelle Terapie Intensive, la settimana scorsa era il 40.
Due numeri, due letture.
Sì, il dato generale, ripeto, dice che le restrizioni portano a una crescita meno esponenziale del contagio ma gli ospedali sono in soglia critica sia nelle rianimazioni che negli altri reparti. E i Pronto Soccorso sono sotto assedio.
Prospettive?
Ci troveremo di nuovo la settimana prossima per tracciare un nuovo bilancio.
Nessuna previsione ora.
Anche scendesse l’indice Rt con tutti gli altri parametri (sono 21, Ndr) fino a quando non sarà ricostruita una condizione di sicurezza per gli ospedali, unita a una significativa riduzione del contagio e a un governo del tracciamento, saltato nelle ultime settimane, non potremo ragionare sull’allentamento di qualche misura. C’è anche un grosso problema di personale contagiato nelle strutture sanitarie.
Quindi niente Zona Arancione per la Lombardia, diciamo, tra 15/20 giorni?
Non possiamo dirlo oggi.
