Il consiglio federale svizzero non ha autorizzato nuove riaperture. La notizia era nell’aria e oggi è stata confermata.
Oltreconfine si sceglie ancora la linea della massima cautela in chiave anti epidemica.
Una delle proposte, dopo un mese e venti giorni di chiusure serrate, era quella di aprire almeno le aree esterne dei ristoranti, in alcuni casi era stata ipotizzata la totale riapertura dei locali. Proposte su cui si erano schierati positivamente molti cantoni della confederazione.
Restano chiusi anche cinema, teatri e intrattenimento.
Insomma nessun allentamento dal 22 marzo, data segnata tempo fa come quella delle prime riaperture. Niente linea leggera anche a Pasqua.
Unica possibilità: pranzi – sia a Pasqua che Pasquetta – possibili tra privati fino a un massimo di 10 persone. Il Consiglio federale ha comunque raccomandato prudenza e invitato a incontri tra massimo due famiglie diverse con tampone di sicurezza.
Per il governo svizzero il numero dei contagi è ancora fuori controllo e da quasi due mesi la situazione non migliora. L’obiettivo dichiarato è evitare una nuova ondata.