“Bisognerebbe fare una sorta di pre-quarantena di quindici giorni prima di natale”.
Così oggi Thomas Steffen, medico cantonale di Basilea Città nel consueto appuntamento stampa con i tecnici della Confederazione per fare il punto sulla situazione del contagio in Svizzera dove oggi, 20 novembre, sono stati registrati 4.946 nuovi casi (290.601 totali) e 111 morti (3.575 totali).
L’idea, in vista del 25 dicembre, nasce per “ridurre il rischio di contagiare genitori, nonni e parenti durante le feste. Così sarà possibile celebrare il periodo natalizio anche se non è possibile scongiurare ogni rischio”.
Poi da Steffen un consiglio: “Meglio comprare i regali già ora visto che i negozi non sono ancora sovraffollati. Inoltre, per le feste, è meglio non riunire più di due nuclei famigliari mantenendo le distanze con pranzi e cene che lo consentano. Così si potrà festeggiare serenamente”. Insomma meglio evitare, è stato detto rispondendo a un giornalista, di fare la fondue chinoise o, se proprio, di prepararla in caquelon differenti.