Aperture in progressione. Così aveva detto il governo elevetico e così ha confermato.
Il Consiglio federale ha fatto sapere che l’annunciata riapertura del primo marzo, dopo quello che di fatto è stato un mese di lockdown causa pandemia, sarà scaglionata.
Ok a negozi, musei e biblioteche. No ai ristoranti.
Permessi incontri e raduni fino a 15 persone e per gli under 18 saranno riavviate cultura e sport (pur con limiti e regole). Questo l’annuncio di oggi, le decisioni saranno poi formalizzate il 24 dopo l’incontro con i Cantoni.