La giunta di Palazzo Cernezzi ha appena approvato il budget di Como Servizi Urbani per il 2023. Tra i dati principali, la proiezione del fatturato per l’anno in corso per 6.059.000 euro, quella per i centri sportivi (che hanno goduto di un aumento delle tariffe mediamente del 20% dalla fine del 2022), con un fatturato stimato in 804.262 euro e un contributo per la gestione da parte dell’amministrazione di un milione, segno che la sostenibilità autonoma è ancora lontana. Sempre miseri i fatturati dell’Autosilo Valmulini (stima di 114mila euro: briciole rispetto a milione e 200mila della struttura di via Auguadri e ai 4,7 milioni dei parcometri).
Aree camper Tavernola/Casate Sul fronte camper, da anni ormai è risaputo che l’area di Tavernola con 10 posti è largamente sottodimensionata rispetto alla crescita del turismo. Csu sta valutando due strade alternative, entrambe per la realizzazione di una area con almeno 50 posti: ampliamento dell’attuale area di Tavernola oppure realizzazione di una nuova area a Casate, nel parcheggio adiacente il Centro Sportivo. Nel 2023 è previsto uno studio di fattibilità per 50mila euro, necessario poi a un intervento valutato – per ora come stima – in 450mila euro.
Il porto di Sant’Agostino C’è poi la vicenda del nuovo molo appena costruito e da subito mezzo affondato a Sant’Agostino. Qui la stessa Csu scrive: “La situazione del porto di Sant’Agostino è piuttosto complessa. Nel corso del secondo semestre 2022 la Società si è adoperata a far convergere tutte le imprese coinvolte nell’appalto nonché i professionisti incaricati alla progettazione e consulenza, verso una condivisione degli interventi necessari alla messa in galleggiamento del pontile. La convergenza non è stata raggiunta. Questa strategia ha comportato allungamento dei termini in quanto si è ritenuto che la sistemazione del pontile potesse essere elemento di urgenza rispetto all’ eventuale causa legale, ma questo necessitava della approvazione di tutti onde evitare contestazioni da parte di terzi. Allo stato attuale delle cose, a seguito della seconda perizia del progettista e conseguente contestazione dei tecnici a questa, si è ritenuto necessario ricorrere alla richiesta di un accertamento tecnico preventivo da parte di un CTU di nomina del tribunale civile di Como Sono state iscritte spese legali per l’importo di € 16.000”.
Gestione Centri Sportivi Comunali In relazione alla gestione dei Centri Sportivi Comunali è previsto un fatturato stimato di € 1.804.262. Gli introiti dello Stadio del ghiaccio potranno ammontare a € 509.870 (includendo anche l’integrazione di € 315.000 del Comune di Como). Per quanto riguarda ancora lo Stadio del ghiaccio di Casate, Csu rimarca che “necessita di interventi di manutenzione straordinaria della copertura per suo il rafforzamento strutturale, in quanto le travi in legno lamellare, probabilmente già sottodimensionate all’origine, sono oggi in uno stato di conservazione tale da evidenziare un ulteriore peggioramento della prestazione, già scarso in principio. Il tutto comporta la necessità di ulteriori interventi per l’adeguamento alle normative vigenti, con costi che la Società non è in grado di sostenere direttamente sia sotto il profilo economico sia sotto quello finanziario”.
Gli introiti della piscina Conelli-Mondini di Casate potranno ammontare a 623.358 euro (cifra che include l’integrazione di 315.000 del Comune di Como). La piscina Sinigaglia potrebbe registrare un fatturato di 578.234 euro circa (e include l’integrazione di 330.000 del Comune di Como). L’impatto dei costi energetici che gravano sulla gestione è sempre molto elevato a causa della tipologia della struttura. L’incidenza di tali costi è di circa il 90 % sul volume di affari. Il Centro Sportivo di Sagnino potrà registrare un fatturato di 92.800 euro circa (ed include l’integrazione di 40.000 del Comune di Como).
Infine, il costo del personale che per il 2023 è stato stimato in 2.111.579 euro con incrementi rispetto al 2022 per il piano di assunzione.
7 Commenti
STADIO DEL GHIACCIO DI CASATE: alcune domande per coloro che stanno lassù
“… le travi in legno lamellare… sono oggi in uno stato di conservazione tale da evidenziare un ulteriore peggioramento della prestazione.”
LA SICUREZZA DI COLORO CHE FREQUENTANO L’IMPIANTO E’ GARANTITA?
“…adeguamento alle normative vigenti…”
LO STADIO E’ A NORMA OPPURE NO?
Urgono risposte!
Allargare Tavernola da criminali, vorrebbe dire togliere gli orti comunali, Uno dei pochi spazi verdi a Tavernola.
2 piccioni con una fava… Camping No Stress(Lazzago)
Io però sto riscontrando, a proposito di camper, un diffuso parcheggio selvaggio in ogni dove, con mezzi che occupano a volte due posti auto e soprattutto che si guardano bene da pagare regolarmente la sosta, vedi parcheggio Ippocastano.
Questo loro presunto senso di libertà non deve consentigli di non rispettare le regole ed andare dove vogliono e neppure pagare quanto dovuto da un’auto
In una realtà turistica come Como un’area attrezzata per Camper, ben collegata alla città da trasporto pubblico efficiente dovrebbe essere una risorsa oltre che un’offerta essenziale. Così come centri sportivi adeguati alla domanda, e parcheggi di cintura che riducano, disciplinandolo, il traffico verso il centro (cfr. Valmulini). Invece per tutti noi è IL LIBRO DEI SOGNI.
Innegabile che qualcosa si sta muovendo dopo anni di immobilismo. E non basta la bacchetta magica…
Mah, qualcosa si è mosso 8-10 anni fa quando è stata fatta l’area a Tavernola e poi i posti all’Ippocastano.
Da allora il nulla, nonostante il numero di camper sia sempre cresciuto e l’area di Tavernola avrebbe lo spazio per ampliarsi.