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Da Ben Affleck e Jennifer Lopez al boom turistico, è nata Menaggiowood. Spaggiari: “Ma non saremo Rimini”

Il lago di Como è arrivato a un momento decisivo, dopo il boom di turisti della scorsa stagione, è giunto il tempo per il Lario di “decidere cosa fare da grande”. In questo senso, Menaggio è stata una delle realtà protagoniste dell’estate laghée, con visitatori da tutto il mondo e molti, moltissimi, giovani che hanno riempito le sue vie negli scorsi mesi. Del presente, ma soprattutto del futuro, in chiave turistica, abbiamo parlato con il sindaco Michele Spaggiari.

Si chiude un’estate da record per il lago. Grazie anche all’effetto Ben Affleck-Jennifer Lopez Menaggio potrebbe ambire seriamente a diventare la capitale del turismo laghée, cosa ne pensa al riguardo?
Non so se sia giusto parlare di capitale, poiché il lago di Como è una destinazione unitaria, in cui il turista si sposta tra i vari borghi. Quindi niente testa del carro ma un progetto comune. Quello sicuramente. Da soli non si va da nessuna parte.

Durante gli scorsi mesi, per la prima volta, si sono visti moltissimi volti giovani da tutto il mondo affollare i borghi. Cosa si dovrebbe fare a livello territoriale per non perdere questa ondata fresca nei prossimi anni?
Bisogna riuscire a offrire dei collegamenti serali che consentano ai ragazzi di spostarsi liberamente. Non dobbiamo diventare Rimini, riempiendoci di discoteche, ma quei luoghi di divertimento sul lungolago dei nostri paesi devono essere raggiungibili facilmente con collegamenti pubblici sia via terra che via lago. Questo è anche un discorso che si estende oltre i giovani, anche perché capita che i visitatori rimangano bloccati nel borgo perché non ci sono le corse. Ho contattato la Navigazione e so che sono disponibili a parlare della questione. Speriamo che il problema si risolva.

Rimaniamo sullo stesso tema. Numerosi visitatori si sono lamentati per le lunghe code alle fermate o per essere rimasti più volte a piedi. Premettendo che non è competenza di nessuna Amministrazione comunale, cosa si potrebbe fare al riguardo?
Quest’anno il problema del personale ha causato non pochi disagi in tutti i settori. Ho parlato di questo tema con il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Basti guardare l’esempio delle ferrovie: sono sempre state un disastro fino a quando non sono stati incentivati gli investimenti dei privati. Oggi i treni Frecciarossa sono un ottimo servizio che viaggia sempre in orario. Lo stesso deve essere fatto con la Tpl (Trasporto pubblico locale) e Navigazione. Se il pubblico non riesce a garantire il servizio, bisogna consentire al privato di agire.

Passiamo invece all’altra faccia della medaglia. Esiste effettivamente un rischio, spesso denunciato da alcuni residenti, di stravolgere le identità dei borghi per inseguire ciecamente la vocazione turistica?
Con la tassa di soggiorno a Menaggio si finanziano molte cose, come ad esempio i servizi di Polizia locale e vigilanza. L’Amministrazione deve trovare un equilibrio tra le parti. E’ anche vero però che sempre più famiglie vivono a loro volta di turismo: chi lavora per ristoranti o hotel, chi gestisce direttamente un’attività oppure chi affitta una seconda casa. Il turismo sta dando tanto al territorio.

E sulla questione traffico?
E’ arrivata tantissima gente questa estate, la maggior parte con i mezzi pubblici. La questione traffico poteva rivelarsi ben peggiore visto l’aumento esponenziale degli afflussi di quest’anno. Questo è un altro motivo per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, alleggerendo così il flusso delle automobili. Le corse serali potrebbero essere importanti su questa questione.

E’ arrivato il momento per il lago di Como di decidere cosa fare da grande. Quali sono i provvedimenti più urgenti?
Oltre alla questione trasporti, bisogna veramente puntare sulla destagionalizzazione, riuscendo a offrire durante tutto l’anno un buon servizio ai turisti. Va collegata la stagione estiva con quella primaverile. Ovviamente le strutture devono poter chiudere a gennaio e febbraio per i necessari lavori, però bisogna riempire il calendario di ottobre e novembre. A dicembre invece c’è già la Città dei Balocchi a Como.

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