I funzionari dell’Agenzia della Dogane e i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso hanno intercettato, nelle ultime settimane, in 13 operazioni di controllo, ben 386.996 euro.
In ciascuna operazione è stata accertata la violazione dell’obbligo di dichiarazione di somme pari o superiori a 10.000 euro a carico di persone che trasportavano, tutti, somme superiori a 20.000 euro, per un totale di più di 256 mila euro non dichiarati.
In particolare, nei giorni scorsi, al controllo della dichiarazione di 32.000 euro da parte di un imprenditore residente in Turchia che si stava recando in Italia, sono stati rinvenuti 35.700 euro, con conseguente contestazione dell’inesattezza della dichiarazione e sanzione di 3.855 euro.
In altri nove casi è stata rinvenuta solo valuta in euro e in tre ulteriori casi anche valuta estera, tra cui sterline inglesi, franchi svizzeri e dollari americani. Otto violazioni sono state commesse in entrata Stato, cinque all’atto dell’uscita.
Tutti i trasgressori, di cittadinanza italiana, polacca, rumena, svizzera, tedesca, turca, sussistendone le condizioni, sono stati ammessi al beneficio dell’oblazione immediata, con il pagamento contestuale di un importo del 15% calcolato sull’eccedenza.
Un commento
Ben vengano in sequestri di valuta in dogana, ma l’impressione di essere in presenza di sprovveduti, Il traffico di valuta proveniente dall’evasione fiscale e dal crimine era un’altra cosa.