Sarà anche vero che il diavolo si nasconde nei dettagli, ma nella zona tra via Milano Alta e San Rocco a un mirabile esempio di incivilità sono bastati una siepe e un famigerato “caramellone” pubblicitario.
La segnalazione con le foto eloquenti arriva direttamente da un lettore (mail redazionecomozero@gmail.com o via pagina facebook di ComoZero) e immortalano l’area in condizioni oggettivamente oscene.
Da un lato, come detto, c’è l’eterno problemi dei tondi col buco e la ruggine intorno, ormai ridotti a mezzi rottami e usati alla bisogna come cestini per ogni genere di bottiglia e monnezza.
Dall’altro c’è questo piccolo breviario del degrado – ma forse sarebbe meglio parlare di incivilità umana – appena accanto alla siepe sul marciapiede.
Per terra, come nella peggiore discarica, c’è di tutto.
Si va dallo scheletro di una seggiola a cartoni, cartacce, bottiglie di plastica, cartoni. E persino una scarpa con la zeppa.
Toccherà ad Aprica mettere una pezza materialmente; toccherà a qualcuno insegnare l’educazione agli autori (ovviamente sconosciuti) del piccolo scempio impunito.
Un commento
Togliere immediatamente l’impianto pubblicitario così chi vuol nascondere qualcosa lo farà sotto la telecamera di piazza San Rocco..per la siepe serve una bella potatura e, rispetto a 20 anni fa, non è razzismo, è cambiata la provenienza di chi ci abita e che concetto ha del decoro urbano