Giusto di recente, dopo aver ricevuto una poesia di Max Molteni scrivevamo (inutile perdersi in altre e nuove parole): “Che ComoZero, nel suo piccolo, sia un giornale un po’ diverso dagli altri, è probabilmente abbastanza evidente a chi ci segue. Oggi, una piccola ma preziosa testimonianza in più da un nostro lettore, Max Molteni. Il quale – nel gran frastuono attuale del dibattito sui senzatetto a Como – ha deciso di affrontare il tema in un modo decisamente diverso dal consueto: con una poesia scritta di proprio pugno”.
Così nacque questo:
Le stelle oltre il frastuono, la dolcezza di un lettore: poesia malinconica per i senzatetto
E Max ci invia ancora qualcosa di molto bello, genuino e naturale.
La premessa è questa:
Stadio: prima di Gandler, onestamente, il nulla. Ma i Pesi Massimi hanno fatto un capolavoro
Ecco i versi:
Solo Como .
Di azzurro come il ciel tu sei o maglia.
Di bianco il tuo candor che gli occhi ammalia
sei parte di noi che ti tifiamo
e che questi colori noi amiamo.
Sei tanto tutto e dentro il nostro cuore.
Sei grande sei un unico amore e quando scendi al Sinigaglia tutti cantiam per te gloriosa maglia.
Dal Volta all’Alto Lago a piazza Duomo tifiam solo per te.
O grande Como.
6 Commenti
Banale quanto volete, ma l’amore per la maglia non ha confini. I vostri commenti finiscono al punto.
Luisa, pensare che c’é gente che ti legge.
Va bene l’affetto e la buona volontà ma chiamarla poesia, dai…
Ehm, sì….
Mah, pensare che c’è gente che perde tempo per il calcio…
Banale..