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VIDEO – Nuovo decreto Conte: “Prestiti, una potenza di fuoco da 400 miliardi”. Scuola, confermate le anticipazioni

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LIQUIDITA’

“Una potenza di fuoco da 400 miliardi” così il premier, Giuseppe Conte, ha definito le misure decise per favorire la liquidità dato il momento di crisi economica dovuto al Covid.

La liquidità immediata divide 200 miliardi per l’interno e 200 per l’export. I prestiti sono, garantiti per il 90% dallo Stato, e sono per tutti: piccole, medie e grandi imprese. “Offriamo una garanzia anche perché i prestiti avvengano in modo celere e spedito, potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le Pmi e aggiungiamo il finanziamento di Stato tramite Sace, che resta nel perimetro di Cassa depositi e Prestiti”

“Quando tutto sarà finito – dice Conte – ci sarà una nuova primavera, presto raccoglieremo i frutti di questi sacrifici”. Con monito: “Sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare la fiducia e la responsabilità a Pasqua. Pasqua significa passaggio dalla schiavitù e anche riscatto: speriamo che possa portarci questa libertà. Io vivo questa festività con fede, come redenzione. Speriamo che in una versione più laica sia un passaggio verso un definitivo riscatto”.

Deliberata la sospensione dei diversi pagamenti fiscali, ritenute e contributi anche per aprile e maggio. Potenziata la “golden power” con il controllo di operazioni societarie e scalate ostili non sono nei segmenti tradizionali ma anche sul fronte assicurazioni, credito, finanza, acqua salute e cybersicurezza.

“Per tutto il 2020 – ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri – le aziende che avranno ricevuto aiuti dallo Stato per il Covid non potranno erogare dividendi. E’ un intervento senza precedenti, mettiamo 200 miliardi di garanzia per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per tutte le imprese. Potranno arrivare al 25% del fatturato delle imprese. Il sistema di erogazione è molto semplice e diretto al sistema bancario, attraverso Sace, con condizioni limitate tra cui, per l’appunto, quella di non erogare dividendi».

Con il decreto Aprile arriveranno 30 miliardi a sostegno delle garanzie. In totale, spiega il ministro: “Mobilitiamo fino a 750 miliardi di risorse garantite dallo Stato”.

Dal Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha quindi sottolineato: «Rispondiamo un’esigenza assoluta delle imprese_ avere liquidità. Questa è una operazione amplissima, forse la più grande d’Europa. Il governo ha grande fiducia nei nostri imprenditori sulla loro capacità di affrontare la crisi”.

“Il nostro sistema – ha aggiunto – è composto anche di tante piccole imprese artigiane, di autonomi e professionisti: per questo mondo abbiamo rafforzato il Fondo Centrale di Garanzia per cui è prevista la possibilità di un prestito fino a 5 milioni di euro con la garanzia al 90% dello Stato. Il 10% mancante sarà coperto dai Confidi”.

SCUOLA

Confermate le anticipazioni. “La didattica a distanza – ha detto il ministro Azzolina – non è uno strumento opzionale ma la chiave di volta di questo momento. Incito studenti e professori a lavorare di più in questi due mesi”.

Tutti promossi: “Non c’è il sei politico, gli studenti saranno valutati per come sono cresciuti e secondo la loro identità. Se ci saranno degli apprendimenti da recuperare succederà a settembre”

Ok decreto scuola, tutti promossi e recuperi da settembre. Maturità e medie, senza ritorno in classe: colloqui (anche online) e tesine

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