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Piatti di plastica e discarica alla scuola di via Fiume, rabbia di Anna: “E la ceramica?”. Bonduri: “Presto tutte le mense ecologiche”

Sacchi pieni di piatti e bicchieri di plastica, molti dei quali sparsi sul terreno in una inguardabile discarica: ecco quanto immortalato nel cortile della scuola elementare Venini di via Fiume dall’ex presidente di Per Como Pulita, e attuale referente cittadina di Co.n.al.pa (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio), Anna Ballerini che denuncia in un post su Facebook quella che a tutti gli effetti sembrerebbe una inspiegabile paradosso tra educazione ambientale insegnata nelle aule e utilizzo della plastica nelle mense scolastiche cittadine.

“Ma è mai possibile che non si possa far mangiare i bambini nei piatti di ceramica, bicchieri di vetro e con posate di metallo? – scrive – possibile che non si capisca che questa roba qui è infinitamente più dannosa e costosa di qualche ciclo di lavastoviglie?”.

Anna Ballerini

Considerazioni condivisibili ma, per capire la ragione di questa scelta decisamente poco green, abbiamo contattato l’assessore alle Politiche Educative Alessandra Bonduri: “Mi rendo conto che uno spettacolo del genere possa far sorgere qualche domanda più che lecita – ha risposto – a parte la cura nella gestione dei rifiuti che non possono essere abbandonati in questo modo, mi preme spiegare perché ancora oggi una scuola come questa, che ogni giorno utilizza quasi 900 piatti, utilizza ancora la plastica”.

E la spiegazione è un progetto ambizioso ormai arrivato quasi alla sua conclusione che vedrà le mense comasche totalmente plastic free: “Da quando Euristorazione si è aggiudicata l’appalto delle mense scolastiche cittadine abbiamo lavorato per eliminare la plastica dalla tavola degli studenti – ha spiegato l’assessore – a oggi circa 25 refettori delle primarie e 8 delle materne dispongono stoviglie riutilizzabili in melamina (ultimamente riconosciuta come alternativa ecologica alla plastica anche se non con opinioni unanimi, Ndr) e stiamo lavorando perché si arrivi, entro luglio di quest’anno, ad avere mense completamente plastic-free”.

Alessandra Bonduri

Salvo proroghe causa Covid, entro il 3 luglio 2021, infatti, i Paesi europei saranno tenuti a dire addio alla plastica monouso, nel caso esistessero sul mercato alternative riutilizzabili come piatti, posate e bicchieri, e le mense scolastiche comasche sono quasi in dirittura di arrivo.

“La plastica è ancora presente nelle mense di cinque scuole della nostra città: via Fiume, via Sinigaglia. Via Montelungo, via Acquanera e Sagnino – ha spiegato – qui stiamo ancora usando stoviglie in plastica per il semplice motivo che abbiamo scorte di prodotti pagati con denaro pubblico che andrebbero in ogni caso buttate, quindi preferiamo finirle utilizzandole nelle mense. Per l’inizio del nuovo anno scolastico, però, anche qui verranno utilizzate solo stoviglie biodegradabili e ecocompostabili. La gara è già stata aggiudicata quindi Como è pronta”.

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2 Commenti

  1. Assessore la melammina alternativa ecologica? Potrebbe spiegare il meccanismo di biodegradabilità? Almeno si informi prima di parlare!

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