Interrogato da una telespettatrice di Etv, venerdì sera in diretta, sul perché i lavori il centro di via del Dos non partano e poi invitato a “mettersi nei panni dei genitori che vedono i loro familiari regredire ogni giorno”, il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha liquidato con parole forti la questione. “Questa persona parla a vanvera, da ora in poi dovrei avere meno pazienza di quella che ho avuto finora – ha affermato – Ci siamo fatti carico di tutti i soggetti che ne avevano bisogno, con i soldi dei cittadini comaschi nonostante fossero anche di altri comuni a cui poi abbiamo addebitato la loro quota”.
“Abbiamo coordinato la questione – ha aggiunto il sindaco – e in giunta abbiamo discusso di continuare a erogare questo servizio. Di conseguenza sono frasi al vento che, se non nutrono astio, dimostrano un atteggiamento incomprensibile. Il Comune di Como ha dato la disponibilità per quei soggetti che facevano riferimento (al centro di via del Dos, ndr) per la disabilità e si è comportato egregiamente, li ha gestiti con enorme soddisfazione. Poi, se ci sono speculazioni politiche di soggetti che non hanno avuto fortuna alle elezioni e continuano a usare i disabili, gli stranieri e i minori stranieri non accompagnati per ledere la mia immagine, non la ledono, ma ledono solo la propria”.
A stretto giro di posta, a Rapinese replica Pia Pullici, presidente dell’Associazione Thais, che si occupa da sempre di persone con disabilità e che faceva riferimento fino al luglio 2022 al centro di via Del Dos, poi chiuso e mai più riaperto.
“Le risposte del sindaco sono ‘molto esaurienti’, dal suo punto di vista… – afferma Pullici – Alla domanda su quando inizieranno i lavori promessi alla piscina di via del del Dos, dopo 14 mesi dalla chiusura, fatta da una mamma del Thais, la risposta iniziale è stata ‘evidentemente non conosce i fatti e continua a parlare a vanvera…nutrono un astio incomprensibile…noi abbiamo sistemato tutto gestendo i disabili in modo eccellente con i soldi dei cittadini(?)…queste sono speculazioni politiche di chi ha perso le elezioni e parlano male di noi…‘. A noi volontari dell’associazione Thais dispiace molto questo modo di non saper affrontare le domande dei cittadini e pretendere di aver sempre ragione”.
6 Commenti
Ma questi disabili sono seguiti o no ? Pare di sì. Punto e basta.
I commenti fanno fatti conoscendo le realtà vieni con noi e ti renderai conto
secondo lo sceriffo la mamma parla a vanvera. lui invece chi parla??? a se stesso davanti allo specchio. mezzogiorno di fuoco, mezzanotte di buio. COLT 45
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Manca un elicottero ne ha promessi sette
L’unico fatto certo e assodato è che via del Doss è chiusa da più di un anno. Non è stata messa a disposizione nessun’altra struttura comunale, non sono state trovate alternative percorribili per i disabili e le loro famiglie, non ci sono stati i trasferimenti in elicottero nelle strutture della provincia e di Lecco come Rapinese Sindaco aveva ipotizzato😊. Se c’è stato qualcosa non è conosciuto ai più e considerando l’enfasi con cui Rapinese Sindaco descrive i propri successi, deve essere proprio poca cosa visto che prima di ieri non ne ha mai parlato. Non è una novità l’incapacità di Rapinese Sindaco di trattenere la propria aggressività di fronte alle domande scomode però c’è da chiedersi come mai, nello spazio a Lui dedicato dall’emittente televisiva locale, gli si consenta di mancare di rispetto a chi interviene da casa. Evidentemente per alcuni la libertà di stampa è una cosa, la libertà di espressione è un’altra. Mah….