Una telefonata, l’accordo per un pranzo. E, sembra, la volontà di dimenticare il passato. Aria di disgelo almeno stando alle parole di Sandro Tessuto, presidente di Amici di Como, cioè il main sponsor di Città dei Balocchi. E’ quanto ha rivelato l’imprenditore questa mattina in occasione della conferenza stampa convocata per tracciare un bilancio dell’evento natalizio che, come noto, quest’anno si è svolto a Villa Erba di Cernobbio (qui numeri e riflessioni). Già perché i Balocchi sono andati a Cernobbio per ben note vicende, in primis la scelta (legittima) di non partecipare ai bandi spacchettati per il Natale voluti (altrettanto legittimamente) dal Comune di Como. Il resto è storia, tensioni, polemiche e uscite non diplomatiche ambo le parti. Ma pare si voglia guardare avanti con ottime intenzioni. E anche in questo caso, ambo le parti.

“Vi dico una cosa che sanno pochi – ha esordito il presidente – la settimana scorsa mi ha chiamato il sindaco di Como, ci vedremo per un pranzo. Non voglio più litigi e polemiche, sarebbe una cosa bellissima trovare un punto d’incontro con il capoluogo, con buona volontà la cosa è fattibile. Il mio sogno è una Città dei Balocchi che parta da Como e arrivi a tutti il lago. Quest’anno il natale del capoluogo non è avuto lo stesso impatto di quello di Cernobbio, lavorando insieme potremmo costruire qualcosa di unico al mondo. Ne ho parlato in Consiglio, qualcuno si è detto scettico ma dialogheremo con l’amministrazione”.

Insomma l’ascia di guerra è stata sepolta, le intenzioni sembrano le migliori. Vedremo se il pranzo tra i due porterà buoni frutti o se servirà un digestivo.