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VIDEO I neofascisti a Dongo, in 500 alla contromanifestazione antifascista dell’Anpi

Manifestazione dell’Anpi, questa mattina, a Dongo in risposta alle commemorazioni neofasciste di Benito Mussolini e dei gerarchi tra il paese (video sotto) e Giulino di Mezzegra.

Nella piazza Paracchini, alla presenza di circa cinquecento persone – giunte nonostante il maltempo che per lungo tempo ha bloccato la Statale Regina ad Argegno – è stato tenuto il discorso di Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi e vicepresidente nazionale Anpi. La capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, ha partecipato insieme all’onorevole Federico Fornaro.Nel pomeriggio l’Anpi di Dongo ha organizzato la presentazione del libro di Federico Fornaro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore”. Dialogherà con l’autore Tommaso Fasola, del Comitato comasco per il Centenario di Matteotti e porterà la sua testimonianza Anna Steiner, pronipote di Giacomo Matteotti.

Al presidio di Dongo era presente anche una delegazione del MoVimento 5 Stelle Como. Raffaele Erba, coordinatore provinciale del M5s Como, dichiara: “A seguito dell’interrogazione parlamentare presentata dai pentastellati Bruno Marton e Barbara Floridia, in assenza di una risposta del Ministro dell’Interno, si è tenuto il raduno neofascista annunciato dai nostalgici del Duce. Vedere oggi il saluto romano a Dongo è un fatto grave e un segnale molto pericoloso che ci deve mettere in guardia dal ritorno di un certo passato. Già nelle scorse settimane, come Movimento 5 Stelle, avevamo presentato un’interrogazione al Ministro Minniti ma ad oggi giace senza risposta. Un disinteresse inaccettabile che legittima manifestazioni fasciste espressamente vietate dalla Costituzione. Un pessimo segnale per la memoria del passato e per le future generazioni”.

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8 Commenti

  1. Ahahahaha questo è il raduno dei nostalgici Skinhead anni ’90, dei ciarlatani e dei nostalgici m5s, tra di loro ci saranno pure i vari giornalisti del fattoide quotidiano. Si vede che la disoccupazione di da alla testa!

  2. Comprendo la necessità della propaganda, ma 500 manifestanti mi sembrano tantini, dalla conta degli ombrelli nelle foto presenti, non si arriva nemmeno a un centinaio. Al contempo dire che i partecipanti al rito erano 70 indica una comprensibile riduzione dei partecipanti. Ma questo è il livello dell’informazione giornalistica.

  3. A volte si ha l’impressione che gli esponenti dei 5Stelle siano un po’ fuori dal contesto, altre volte che siano rimasti indietro di almeno un lustro. Siamo sicuri che l’interrogazione è stata presentata al Ministro Minniti (Governi Renzi e Gentiloni) e non al Ministro Piandedosi (Governo Meloni)? O è un errore veniale della Redazione?
    Le commemorazioni del Duce non meritano commenti sensati. Ormai si è capito. Atteggiarsi da fascista senza neppure sapere cosa sia e soprattutto cosa è stato, in certe zucche ha un effetto inebriante.

  4. Uno spettacolo orribile per chi come me è nipote di un partigiano. Questa è apologia di fascismo e deve essere fermata subito!

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