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Cernobbio, protesta pacifica dei no-camion: “Petizione contro i mezzi pesanti”

Nelle ultime settimane abbiamo scritto frequentemente del movimento di residenti impegnati a risolvere traffico infernale e cronico che affligge la statale Regina.

Ma la pessima viabilità è difficilmente un problema esclusivo dell’alto lago.

Cernobbio Ph© Carlo Pozzoni FotoEditore

Cernobbio e le sue frazioni sono, infatti, frequentemente interessati dal traffico di mezzi pesanti che trasportano materiali da costruzione verso i cantieri edili situati sopra al paese e che percorrono, talvolta paralizzandole, le strade strette e tortuose della zona che dal paese salgono verso Rovenna.

Come le controparti medio-alto-laghèe, però, un gruppo di Cernobbiesi, riuniti nell’associazione Agorà di Cernobbio, è in trincea per risolvere il problema.

“Nella nostra zona, da Cernobbio a Rovenna, negli anni sono stati aperti numerosi cantieri edilidi grandi dimensioni, con la conseguente necessità del passaggio di mezzi pesanti per il trasporto dei materiali – spiega Fabrizio Sgheiz, membro di Agorà, gruppo spontaneo di cittadini che da diverso tempo raccoglie le istanze dei residenti per poi trasmetterle all’amministrazione di turno- capita spesso che due camion si incrocino ed essendo enormi blocchino la strada, con corriere che tardano di mezz’ora, facendo saltare tutti gli orari e creando coda”.

“Riteniamo che questo passaggio, oggettivamente non controllato né regolamentato, possa essere anche causa di danni anche gravi a tubazioni, fognature, ponti – continua il membro di Agorà – senza contare i numerosi disagi subiti dai cittadini a causa degli ingorghi stradali”.


Il problema dei mezzi pesanti, spiega Fabrizio, è noto da anni: “Questa non è una lotta politica e non vogliamo essere strumentalizzati da chissà quale schieramento. Sia l’amministrazione Furgoni sia la giunta Monti, che tanto si era dimostrata interessata in campagna elettorale, non hanno affrontato il problema. Abbiamo proposto alcune soluzioni ma il tutto è rimasto lettera morta”.

Agorà però sta preparando il contrattacco. “Da qualche giorno abbiamo cominciato a raccogliere firme tra gli abitanti per chiedere una regolamentazione del traffico di mezzi pesanti – spiega Fabrizio, spiegando gli obiettivi dell’iniziativa – in pochi giorni abbiamo raccolto circa duecento firme. Contiamo di presentare la petizione entro la metà del mese”.

Le petizione, nel dettaglio, chiede limiti di peso per i mezzi che transitano nel paese, fasce orarie entro le quali il passaggio dei mezzi pesanti sia proibito, maggiori controlli da parte della Polizia Locale e sanzioni più severe per i veicoli trasgressori.

Di seguito pubblichiamo il testo della petizione redatta da Agorà:

Noi sottoscritti cittadine e cittadini Cernobbiesi chiediamo a:
. Amministrazione comunale della Citta di Cernobbio ( Sig..Sindaco Monti Matteo)
. Polizia municipale della Città di Cernobbio ( Sigra Porta Marilena)

1) Che si valuti l’opportunità di proseguire nel concedere il passaggio a mezzi che non
rispettano i limiti di peso come indicato dai cartelli stradali apposti all’imbocco della strada
2) Che nell’eventualità si ritenga di proseguire con il transito, tale transito sia
regolamentato in orari che non vedano incroci con il bus di linea e non corrispondano con
gli orari d’apertura e/o chiusura asilo di Rovenna o comunque che non avvengano in orari
coincidenti con il traffico verso valle e viceversa degli abitanti di Rovenna e Piazza
S.Stefano per raggiungere i posti di lavoro o dal ritorno da essi ( 07:00 – 08:00 / 17:30 –
18:30 )
3) Che nell’eventualità si ritenga di proseguire con il transito, tale transito sia sottoposto al
versamento di una cauzione proporzionata, adeguata a garanzia di eventuali danni procurati
al manto stradale, alle tubazioni sottostanti ed ai muretti perimetrali nonché al pagamento di
un pedaggio di maggior peso rispetto alla cifra simbolica versata sin d’ora.
4) Che si rivaluti l’introduzione della a scorta ( a pagamento) della polizia municipale, come
utilizzata in tempi passati
5) che si eseguano controlli e verifiche di stabilità dei ponti posti in località Camposolare e
Polirolo a garanzia della loro tenuta ma soprattutto una verifica complessiva del carico
stradale
6) Ricordando l’indisciplina o il mancato rispetto del transito obbligatorio da Piazza Santo
Stefano ( i cartelli stradali sono presenti) suggeriamo un adeguato sistema come vige a
Maslianico , di lettura elettronica della targa ( tramite software apposito che oltre a
monitorare bolli – revisioni – verifica il modello selezionando i mezzi autorizzati) con
sanzioni immediate ai trasgressori

 

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