Nella settimana contraddistinta dalle polemiche per le manganellate della polizia ai giovanissimi manifestanti di Pisa, a Como Fratelli d’Italia, senza riferimenti diretti al, solidarizza con le forze dell’ordine, perché – si legge in una nota ufficiale del partito comasco – “prese di mira in particolare nelle ultime settimane da inaccettabili aggressioni fisiche, ma anche mediatiche e politiche”. Riferimenti, questi ultimi sia all’episodio in cui alcuni anarchici hanno assaltato un’auto della polizia a Torino, sia alla dirà presa di posizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha definito le manganellate si ragazzini di Pisa “un fallimento”.
E dunque a Como una delegazione di Fratelli d’Italia guidata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti e con il presidente provinciale Stefano Molinari, il coordinatore cittadino di Como Sergio Zauli, il consigliere regionale Anna Dotti e il portavoce e coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale Emanuele Marone si recherà alla Questura di Como domenica 3 marzo alle ore 12.
“Le forze dell’ordine sono il nostro presidio di sicurezza, per questo ci batteremo sempre per proteggerle – spiegano in una nota gli organizzatori dell’iniziativa – Le istituzioni hanno il dovere di sostenere con convinzione gli agenti impiegati nella pubblica sicurezza, dobbiamo respingere con ogni mezzo i gravi tentativi di delegittimazione messi in atto nei giorni scorsi”.
Senza citare mai il caso delle manganellate di Pisa, la nota aggiunge che “è necessario fermare immediatamente questo clima d’odio, che rischia di provocare conseguenze come quelle accadute a Torino, dove una volante e gli Agenti che stavano fermando un irregolare per condurlo in un centro di rimpatrio sono stati aggrediti dai manifestanti dei centri sociali. Ci aspettiamo che anche la sinistra, che è stata prontissima nel mettere sotto processo mediatico Polizia e Carabinieri, esprima oggi solidarietà alle Forze dell’Ordine e condanni senza tentennamenti le violenze fisiche messe in atto con regolarità da centri sociali e antagonisti”.
24 Commenti
Una performance comica di assoluto livello da due formidabili cabarettisti, nella miglior tradizione nel solco del Bagaglino e di Fascicsti su Marte.
E anche il tenore di alcuni commenti non è da meno.
Meraviglioso
Una realtà distopica.
Sig.Alessio Butti che vergogna il suo discorso riguardo le manganellate Se lo incontrassi x strada a glielo direi di persona
E.V.
I deficienti che provocano ma polizia sostanzialmente cercano le manganellate come motivo di vanto…. accontentiamoli
Ci sono delle immagini mai trasmesse se non una sola volta da Belpietro che documentano cosa ha innescato il tanto discusso evento, bisognerebbe averle viste per essere obiettivi e non unirsi al coro……
Quelle immagini si riferiscono a quella manifestazione? Ne è proprio sicuro? 😊
Si viste anche in tv, pubblicate da Belpietro !!
Ma tutti quelli che si indignano per le manganellate a Pisa , quando i portuali di Trieste seduti e abbracciati prendevano legnate, e colpi di idrante sotto il governo degli stessi che ora si indignano dov’erano? De Luca che invocava il lanciafiamme contro chi si riuniva in più di 5 persone? Tutti quei politici , assessori e passacarte che invocavano i rastrellamenti casa per casa ? Dove eravate ? Vi siete scordati di indignarvi li? Quando hanno impedito alla gente di andare in posta a ritirare la pensione, o hanno bloccato gli stipendi unica fonte di sostentamento per chiunque , dove eravate?
Farneticazioni.
Hai vissuto sulla luna negli ultimi anni o non ti sei semplicemente accorto, o meglio ancora, fai parte di quelli che si indignano solo quando non sono al governo? O magari sei una delle bimbe di Conte chi lo sa
Bimbe di Conte e di Schlein.
Ahhh il S.Martino….
👏👏👏
Non sapevo che al posto del luna park a Como avessero chiamato il circo.
Manganelli x i ragazzini, mentre gli “agricoltori ” possono bloccare tutto senza nessun intervento…
Per i manganelli siamo a posto.
Ora, sotto con l’olio di ricino.
Caro Butti la sua solidarietà alla polizia è disturbante. Lei infatti solidarizza con un organo che dovrebbe difendere l’ordine PUBBLICO e che in realtà agisce a comando di qualcuno contro un altro.
Osservo che il trattamento riservato ai facinorosi studenti pisani, che certo non hanno idee aderenti alle sue, non è stato riservato a quei manifestanti che facendo il saluto romano qualche mese addietro hanno potuto devastare la sede della CGIL senza che un solo poliziotto intervenisse.
Ecco se lei mi riesce a dimostrare che ciò è normale in un paese civile sarò lieto di ascoltarla. Fino ad allora mi sento libero di avere ribrezzo per chi gestisce l’ordine pubblico (e parlo dei dirigenti non dei poveri cristi che hanno eseguito gli ordini) e per lei che è solo un piccolo uomo senza dignità.
Pura verità. D’accordissimo
Potere al popolo? Askatasuna? Cambiare rotta? via Gola?
Di che parrocchia sei?
Se alla prima critica tocca contrattaccare, si chiama coda di paglia!
Allora, cari fratelli d’Italia, al potere siete voi e con ampia maggioranza.
Ora,
visto che le forze dell’ordine perdono tempo e rischiano la pelle per fronteggiare delinquenti che in larga parte sono pregiudicati, mai ingabbiati o liberati per il semplice motivo che in carcere non c’è posto, e che quindi si ricorre sempre a misure più blande;
visto che in campagna elettorale definivate prioritaria la costruzione di nuove carceri,
SI PUÒ SAPERE quante carceri state costruendo e dove?
O questo governo pensa solo a spettacolarizzazioni impossibili e sperperi come il ponte sullo stretto?
O anche questa promessa la mettiamo nel cestino con le accise?
GRAZIE.
On. Butti, i poliziotti della solidarietà a voce non se ne fanno niente. Loro, e la gente, vuole i fatti, e non un bla-bla sprecato come in questo caso, perché solo un fazioso non ammetterebbe che a Pisa i poliziotti hanno esagerato.
In quale governo democratico del resto del mondo è giustificato l’uso di manganelli contro ragazzi di 15 anni? I politici di destra, invece di appellarsi a un tribalismo manicheo, dovrebbero forse preoccuparsi maggiormente di avere una forza di polizia che abbia integrità, sia responsabile e goda della fiducia del pubblico, piuttosto che incoraggiare un approccio “loro contro noi”, che sostiene indiscutibilmente la polizia tra la loro base politica. Forse una migliore formazione, una migliore retribuzione, migliori condizioni di lavoro contribuirebbero a creare una forza di polizia che rispetti la legge anziché disattenderla, usando la violenza contro ragazzi disarmati. Non sarà mica che tale messaggio non è nelle interessi personali di questi politici?
Guardando le numerose immagini e video bisogna avere stomaco per difendere la polizia….
Pure loro sbagliano, a partire dall’alto verso il manganellatore di turno. Ma in questo paese nessuno ammette…..
E giù manganellate!