Così come la decisione dell’Università dell’Insubria di ritornare al Collegio di Santa Teresa ha fatalmente riorientato il dibattito politico sull’eventuale apertura di un dormitorio permanente in città, anche l’annuncio (di pochi istanti fa) arrivato dalla Diocesi segnerà il passo del confronto in consiglio comunale.
Nonostante parte dell’immobile sia pronta per essere venduta la struttura del Cardinal Ferrari potrà ospitare ancora per un intero inverno il servizio Emergenza Freddo per senzatetto (Gestito da Caritas e Como Accoglie). Ecco la nota:
Il Consiglio direttivo della Fondazione Cardinal Ferrari ha confermato la disponibilità degli spazi del Centro Pastorale a ospitare il servizio Emergenza Freddo per l’inverno 2019-2020. L’eventuale avvio dei lavori per la realizzazione di una residenza per anziani non avverrà prima dell’aprile 2020.
Caritas diocesana e “Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio – Onlus”, preso atto di questa disponibilità, si impegneranno insieme a tutti i soggetti del territorio, già coinvolti in questi anni o che vorranno dare la propria fattiva collaborazione, per l’attivazione del servizio nel periodo invernale.PER APPROFONDIRE
Rivoluzione in città. Addio (a metà) Cardinal Ferrari: residenza per anziani con parcheggio pubblico. Incognita Emergenza Freddo
Come detto, il tema (dopo la mozione Maesani-Minghetti-Lissi, prime firmatarie) è pronto per il dibattito in aula. In questi giorni però, nonostante un’apparente maggioranza-trasversale, i distinguo non sono mancati.
QUI TUTTE LE TAPPE
La disponibilità del Cardinal Ferrari è prima di tutto un’ottima notizia per i senzatetto e per chi si trova in stato di difficoltà. Sul fronte politico è un piccolo assist a chi fino a oggi ha cercato di allungare i tempi della discussione sperando in un comodo slittamento del voto. Ora l’urgenza del confronto non c’è più. E diversi consiglieri tirano un sospirone di sollievo pre vacanziero.
Da ricordare inoltre , per completezza di cronaca, le enormi perplessità del direttore della Caritas, Roberto Bernasconi, circa il nuovo dormitorio: qui.