“Carissimi, per oggi a Milano si va domani”. Amarezza e sarcasmo si fondono nella segnalazione che ci arriva questa mattina, martedì 14 maggio, da Roberto Mariano, pendolare sulla linea Como-Milano.
Una lunga serie di convogli per Milano è stata cancellata poiché le Nord sono interrotte per un investimento (la Como-Saronno-Milano) mentre la linea FS Chiasso-Como-Seregno è interrotta per guasti all’infrastrutura. Risultato: treni fermi, disagi per migliaia di pendolari ed ennesima giornata da incubo sulla rete ferroviaria lombarda.
11 Commenti
Finchè continueremo ad assegnare la gestione di aziende così importanti come premio alla carriera a politici senza neppure un background manageriale di cosa vogliamo stupirci? Da che mondo e mondo, nel settore privato, con risultati del genere, CEO, CDA e direttori dovrebbero essere licenziati da un pezzo… Non c’è nulla che funzioni in Trenord, vi sfido a dirmi una singola cosa per cui si possa dire “in quello in effetti sono bravi…”
E la cosa più deprimente è che nessuno a livello politico solleva la questione (se non in campagna elettorale, ma poi scatta l’amnesia) nella speranza di essere un giorno premiato con un bel ruolo dirigenziale.
per la creazione del caos sono imbattibili
Profondo nord. Ormai per andare a Milano è meglio la bicicletta
Profondo nord. Ormai per andare a Milano da Como è meglio la bicicletta.
Da una parte incidente o suicidio, dall’altra guasti tecnici: in questa regione – che seconda qualche visionario sarebbe al top in Europa – coprire i 50 km scarsi che separano Como da Milano è come imbarcarsi in un’avventura grottesca non cercata e ancor meno gradita. E stiamo parlando di una delle più ambite città turistiche a livello mondiale e del ricco capoluogo della più ricca regione d’Italia. Continuate a votare questa gentaglia, avanti così che andiamo benissimo.
Si proprio vero. Mio marito è un pendolare; purtroppo non c’è settimana che Trenord garantisca un servizio regolare. Oltre agli scioperi ed ai loro disservizi manutentivi, o ai treni inadatti ai tragitti, si aggiungono investimenti di persone o di animali, auto che si infrangono sui passaggi ferroviari, alberi che cadono ostruendo la linea, gente che corre lungo i binari, ragazzi che buttano sassi sui treni e tanto altro ancora. Forse nel Far West le carovane avevano più possibilità di arrivare a destinazione che i treni di Trenord. E nessuna linea ne è esente. Meno male che la Lombardia è la locomotiva d’Italia (a detta del nostro governatore).
È morta una persona a garbagnate milanese questa mattina prima delle 6, non si sa se suicidio o incidente…
si certo lo sappiamo ! ma visto che l’incidenza di questi incidenti è abbastanza alta, forse i dirigenti di Trenord dovrebbero porsi la domanda: possiamo far qualcosa che questo succeda ?
Già che ci sono potrebbero continuare con altre domande:
Se raddoppiassimo la linea tra Como Camerlata e Como Lago, ci sarebbero meno ritardi e meno soppressioni sulla linea?
Se assumessimo personale per la manutenzione i treni si guasterebbero di meno ?
invece l’ultima cosa che ci ha annunciato il dirigente Caradonna è la mostra su Diabolik … ecco forse abbiamo perso la concentrazione sulle cose importanti
Non ne possiamo più con sti sciperi e ritardi e cancellazioni e tutto il resto almeno fate dei pullman ce gente come io che continuo a stare a casa perché ho c’è un disagio ho sciopero o pagamenti come si fa a campare ma finitela
Tanto li rivoteranno sempre. Finché si permette ai decerebrati di votare.
Un vero eccellente disastro lombardo, a guida leghista.