Attese, attesissime in vista delle quasi certe riaperture di lunedì 18 maggio.
Mancavano, tanto che hanno fatto slittare la decisione, annunciata per oggi, per la Lombardia.
Se le linee guida per bar e ristoranti erano pronte già da quattro giorni, un terreno più in salita ha trovato lo stesso documento dedicato a parrucchieri e estetisti.
Riassumiamo per tappe, visto che le ultime ore sono state convulse:
Ebbene, alle 23 di questa sera (14 maggio 2020) le regole, sempre secondo il Verbo Inail, per parrucchieri e estetisti sono arrivate.
Si chiama “Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona: servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici” il Pdf atteso (sotto, lo trovate integrale).
Cosa dice?
Intanto definisce la distribuzione regionale degli esercizi di settore. Manco a dirlo, la Lombardia trionfa per imprese (tutte le immagini sono ingrandibili):
Poi definisce la frequenza di utilizzo e, ovvio, anche in questo caso la Lombardia primeggia:
Quindi partono le regole organizzative dei locali:
Segue il tema dell’accoglienza del cliente:
Segue la relazione operatore-cliente dove, oggettivamente bizzarro, si raccomanda ai parrucchieri di lavare i capelli prima del taglio. Quindi si sottolinea la necessità di “conversazione a specchio con il cliente”:
Qui il documento completo:
9960-INAIL x estetica