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Elena, Sabrina, Patrizia e le altre: capitane coraggiose contro la violenza sulle donne

E’ già passato qualche giorno dal 25 novembre scorso, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ma vale la pena comunque di dare conto dell’ampia, convinta e trasversale partecipazione di molta parte del consiglio comunale di Como alla ricorrenza molto più che simbolica (che peraltro ha visto l’altrettanto simbolica illuminazione di rosso del Tempio Voltiano, sabato scorso).

Bando a qualsiasi banale, stucchevole, assurda polemica sessista, qui si è deciso di dare spazio alle consigliere ben lungi da qualsiasi calssificazione stereotipata, incapsulata in vecchie categorie o per mera piaggeria semplicemente (tenendo presente che molti consiglieri uomini, a Palazzo Cernezzi, hanno convintamente sostenuto la battaglia anti-violenze) perché se lo meritano, perché molti degli interventi delle interessate sono stati pieni di argomenti e passione civile, di temi forti e di denunce serie.

Impossibilitati a pubblicare tutti i discorsi pronunciati in aula, pubblichiamo qui sotto i volti delle consigliere che si sono espresse: Patrizia Maesani (promotrice anche del segno rosso sul viso, simbolo della giornata), Patrizia Lissi, Alessandra Bonduri, Elena Canova, Ada Mantovani, Sabrina Del Prete,

Poi, in particolare, abbiamo scelto due figure simboliche: Elena Canova, nella foto in copertina, autrice di un appassionato discorso e più giovane tra le rappresentanti di Palazzo Cernezzi. E poi Sabrina Del Prete, che contro la violenza sulle donne ha pronunciato uno dei suoi rarissimi discorso davanti all’assemblea riunita in seduta ufficiale. Lo pubblichiamo integralmente di seguito.

Ieri 25 novembre si è celebrata la “ Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare i governi a compiere azioni concrete di contrasto agli atti di violenza di cui le donne sono vittime.

Troppi sono gli episodi noti alla cronaca e ancor di piu quelli rimasti nel silenzio che coinvolgono donne, madri e figli le quali subiscono gravi violenze fisiche, psicologiche e sessuali, soprattutto all’interno delle mura domestiche o comunque nei contesti familiari e lavorativi.

Spesso sono proprio i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi.

Nessuno deve permettersi di utlizzare qualsiasi tipo di violenza , minaccia, umiliazione, repressione e costrizione che incidano nella sfera personale di un altro individuo. Ancor di più nei confronti dei soggetti deboli.

La violenza contro le donne è una delle piu vergognose violazioni dei diritti umani.

L’Amministrazione Comunale ha aderito a questa giornata posizionando le bandiere dell’edificio a mezz’asta e illuminando di arancione il Tempio Voltiano.

Inoltre, in collaborazione con tutte le realtà presenti sul territorio, si stanno preparando delle iniziative da promuovere anche nelle scuole auspicando che il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze, che sono il nostro futuro, possa sensibilizzarli a questo tema rendendoli più consapevoli e partecipi del cambiamento che tutti noi ci auguriamo.

Questa giornata contro la violenza sulle donne serve a creare maggiore consapevolezza in chi subisce ma anche in chi la esercita , perchè tale fenomeno sociale non deve piu ripetersi

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