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Elettrificazione della Como-Lecco, c’è lo studio: costi per 80 milioni di euro, 30 dal Pnrr

Il progetto di elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco fa un deciso passo in avanti. L’infrastruttura, a lungo al centro del dibattito politico, era stata inserita tra i progetti finanziati dai fondi europei. Opera dunque che beneficerà delle risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Oggi la notizia. “Rfi ha concluso lo studio di prefattibilità e adesso sta procedendo nello sviluppo del progetto di fattibilità tecnico ed economico che sarà concluso entro l’estate 2022 – ha fatto sapere il Sottosegretario di Regione Lombardia Fabrizio Turba – Oggi i convogli su questa tratta si muovono ancora a trazione diesel”. Subito dopo sarà messo a disposizione un cronoprogramma dettagliato per il completamento e la realizzazione dell’opera.

“L’intervento di elettrificazione della linea, che ha un costo complessivo di circa 80 milioni di euro – spiega sempre Turba – è stata inserita tra le opere del Pnrr con un finanziamento di 30,8 milioni di euro. Un passo che va nella direzione della transizione ecologica, poiché consentirà una drastica diminuzione dell’inquinamento dato dal traffico veicolare e potrà offrire un servizio di trasporto per l’intero territorio e di collegamento tra le provincie di Como e di Lecco, oltre che essere di sostengo per i frontalieri”

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Un commento

  1. Buongiorno Fabrizio Barabesi e Redazione. L’affermazione “drastica diminuzione dell’inquinamento dato dal traffico veicolare e potrà offrire un servizio di trasporto per l’intero territorio e di collegamento tra le provincie di Como e di Lecco, oltre che essere di sostengo per i frontalieri” sembra promettere bene… peccato che oggi questi treni diesel, a parte i picchi del mattino degli studenti , durante la giornata viaggiano praticamente vuoti per i “portoghesi”… quanti transfrontalieri utilizzano oggi questa tratta? Chi si sta impegnando seriamente per portare viaggiatori e merci dalla strada alla ferrovia?

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