Spuntano i primi nomi dei possibili candidati comaschi di Fratelli d’Italia in vista delle prossime elezioni politiche. Con una precisazione, come da prassi si tratta di indicazioni che dal tavolo provinciale passeranno al regionale e quindi a Roma. Al momento nulla è nero su bianco ma data per scontata la ricandidatura del parlamentare uscente, e leader del partito in terra comasca, Alessio Butti, l’orientamento vedrebbe Francesco Dotti, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Argegno, Christian Galantucci, già candidato alle ultime elezioni del capoluogo e Claudio Nogara, presidente del Consiglio comunale di Mariano Comense.
Emerge anche l’ipotesi del coordinatore provinciale del partito, Stefano Molinari, già assessore a Como, il cui nome è stato fatto ed è gradito a molti. Escluso invece, nonostante sia circolato per qualche giorno, quello di Giordano Molteni, consigliere comunale ed ex candidato sindaco del centrodestra in città. In questo caso si tratta più che altro di una voce, l’ipotesi non è sul piatto e lo stesso Molteni non è interessato a un’eventuale corsa. Insomma, rumor messo in giro chissà perché.
Da ricordare poi come l’indicazione comasca non riempirà certo la lista dei meloniani. Il collegio per la Camera infatti comprende Como, Lecco, Sondrio e 35 comuni della bergamasca. Quello per il Senato Como, Lecco, Sondrio e Varese. Comunque si voterà prestissimo, il 25 settembre è vicino e tutti i partiti devono chiudere in tempi rapidi.
Il due agosto scorso il Pd ha presentato la propria rosa:
Elezioni politiche, sorpresa Dem: nella rosa dei candidati spunta Patrizia Lissi. L’anti Braga?
4 Commenti
Sono solo le proposte della Segreteria provinciale di Como. Sicuro è Alessio Butti, gli altri lasceranno il posto a chi arriverà da altre province e non ha avuto spazio nelle proprie. E poi, sono nomi che porteranno via i voti alla Lega e a Forza Italia. Fuori dalle loro zone chi li conosce?
Con Francesco Dotti sul Lago e nelle Valli sarebbe un plebiscito…
Rapinese e Cantaluppi porterebbero FdI al 30%, basta coi soliti nomi triti e ritriti
FdI al 30% a Como?😂 Guardi che siamo in Lombardia, non nel Lazio. E in Lombardia ad essere forte e radicata sul territorio è la Lega, non FdI.
Che poi, a dirla tutta, Rapinese sembra più vicino alla Lega che a FdI: la Lega lo ha sostenuto al ballottaggio, FdI no 😉