Traffico, inizia il grande assedio di Pasqua. Come previsto la situazione viabilistica si sta progressivamente intensificando ed ecco così che tra tra Chiasso-Centro e la dogana di Brogeda la realtà indica già due chilometri, in aumento, di coda in ingresso in Italia. Nei giorni scorsi il Touring club svizzero aveva indicato come questi saranno giorni molto complessi sul fronte viario.
E se a ridosso di Como dunque la pressione dei veicoli in arrivo dalla Svizzera comincia a farsi pesante, sono ancora di più quelli in marcia in direzione sud bloccati al San Gottardo dove ci sono già 15 chilometri di coda e un’attesa che sfiora le tre ore.
E come abitudine, fino alla chiusura del cantiere previsto per fine maggio, code e rallentamenti anche sulla A9 questa volta in direzione del confine. Il noto cantiere per sistemare le gallerie presenti in prossimità della dogana infatti, come ogni giorno, sta creando code e disagi.
L’inizio del contro – esodo in direzione opposta – quindi verso Nord – è previsto nel pomeriggio di domenica e proseguirà il lunedì dell’Angelo. L’Ustra (ufficio strade del Ticino) consiglia a tutti i viaggiatori di «programmare il rientro» evitando «per quanto possibile» queste giornate.
3 Commenti
Dal punto di vista antropologico sarebbe interessante comprendere la natura dell’ostinazione che porta i turisti a incolonnarsi per ore e ore nonostanze la consapevolezza del destino a cui si andrà incontro mettendosi in viaggio!
Non è finita, all’innesto A9/A8 direzione Milano lavori sino al 31 agosto con restringimento di corsie… bel casino adesso con i vacanzieri 🤦🏻♂️
Aiuto!