Dopo 24 anni, gli ultimi dei quali particolarmente burrascosi per le note vicende interne (qui le cronache), cambio alla guida dello Yacht Club di Como che saluta lo storico presidente Giancarlo Ge’ che non ha potuto ricandidarsi a causa dello statuto che lui stesso ha fortemente voluto (come ha benissimo raccontato sulle pagine della Provincia di Como il sempre ottimo Paolo Moretti: qui l’articolo). Sabato scorso, 7 settembre, si sono svolte le elezioni per l’individuazione del nuovo presidente, del nuovo Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probiviri. Questo il risultato
Presidente: Silvio Santambrogio
Consiglio Direttivo: Fabio Ferretti, Roberto Ruggieri, Fabio Scudeletti, Achille Sauchelli, Loredana Pivelli, Giovanni Arnaboldi
Collegio dei Probiviri: Niki D’Angelo, Franco Cadei, Oliver Furer Pucillo.
Dal Club poi arriva: “Un ringraziamento particolare a Giancarlo Ge per il suo contributo e lavoro fatto con passione che termina. il suo incarico dopo ventiquattro anni di Presidenza”
E ancora: “Un ringraziamento per la presenza e l’appoggio costante in tutti questi anni alla FIV nella persona di Davide Ponti e alla FIM nella persona di Vincenzo Iaconianni; per la nomina del Comodoro Vito Moschioni per i risultati ottenuti nelle regate fatte sotto la nostra bandiera, inoltre un momento di ricordo e di commozione per una leggenda della Motonautica, Renato Molinari”.
Cosa cambierà ora dopo un ribaltamento di queste proporzioni lo diranno le prossime settimane quando presidente e consiglio muoveranno i primi passi.
9 Commenti
È triste vedere come la gente insoddisfatta parla a vanvera…bisognerebbe informarsi bene prima di scrivere certe idiozie…..
Ma come potete pensare che sia IL club della “Come Bene” quando il costo della tessera è di 800 euro/anno. Costa poco più, o forse poco meno, di una qualsiasi palestra. Del resto offre piscina, palestra bar e ristorante . Al pari quindi di qualsiasi club sportivo con palestra e piscina.
Nel pensiero comune dei comaschi è “esclusivo”, ma è pura fantasia.
E’ un club di antichi fasti rimasti… antichi. Un Club veramente glorioso per lo sport nazionale e internazionale. Il più importante Club per la motonautica (ma allora si chiamava MILA). Un Club dove quando incontravi il Commodoro subisci il fascino dell’eleganza e della signorilità di un nobil uomo che aveva frequentato anche il Morosini.
Un socio, un poco cinico, lo chiamava “clubbino” per poi chiarire: club a basso costo con alcuni che, non potendosi permettere il Golf Club Villa d’Este (vero club esclusivo) o il Tennis Villa D’Este, pensano di ingannare altri, o ahimè ingannano loro stessi, nella apparenza di appartenere ad un club esclusivo.
Come per la Como Nuoto, dite quello che volete, per costi , per abitudine..questa è per la Como vip ed il resto chissene..
ma davvero… chissenefrega….
Basterebbe attirare i giovani, ma con 800 di quota di ingresso a fondo perduto e ulteriori 800 di quota è assai difficile attirare i giovani. Un privè per ricchi , distrutti dalla solitudine uniti da un mazzo di carte per Burraco.
Promuoviamo lo Sport, quello vero.
Il nuovo presidente avrà delle bella gatte da pelare, soprattutto con l’eredità lasciata dalla vecchia presidenza. Auguri!
Il solito giro della gente bene del mellieur comasco.
Chi se ne frega…
Oggi c’è bisogno di trasparenza e democrazia per un sodalizio importante per Como.
Cioè tipo iniziare a pagare un affitto congruo per la tipologia di location a disposizione?
O il Sindaco Sceriffo si guarderà bene nel toccare i privilegiati della Como Bene!!!
Abbiate coraggio nel pensare a qualcosa di diverso da un privèè e da una macchina da soldi.